Il 23 marzo l'Ora della Terra lascerà al buio monumenti e luoghi simbolo in migliaia di città del mondo. Una mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici promossa dal Wwf che negli anni ha raccolto l'adesione di molte celebrità
Si spengono per un’ora le luci in molte città del pianeta e si accendono i riflettori sui cambiamenti globali che ne stanno minacciando il futuro. Succederà il 23 marzo alle 20.30 quando l’Ora della terra spegnerà monumenti e luoghi simbolo in migliaia di città del mondo. E lo stesso evento è un simbolo delle azioni che possono essere compiute dai governi e dalla grandi company, certo, ma anche dai semplici cittadini per migliorare la situazione e renderla più sostenibile: azioni che vanno dal risparmio energetico alla scelta di forme di mobilità sostenibile passando per la riduzione degli sprechi e il riciclo.
L’Ora della terra è la più grande mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici ed è promossa dal Wwf: per l’occasione scenderà in piazza insieme agli artisti di Ottovolante, la giostra dei comici di Radio2 Rai che dalla celebre scalinata di Trinità dei Monti in Piazza di Spagna a Roma accompagnerà il pubblico in un countdown verso l’ora di buio. Lo spettacolo, in diretta nazionale su Radio2 Rai, dalle 19.00 alle 20.30 e in streaming su www.radio2.rai.it, sarà condotto da Dario Ballantini e Savino Zaba, e vedrà alternarsi sulla scena Dario Cassini, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, Marco Bazzoni, Andrea Perroni, Antonio Giuliani e Fabrizio Gaetani, con la partecipazione straordinaria di Simona Molinari, reduce dal Festival di Sanremo. Insieme a loro gli esperti del Wwf che racconteranno le grandi sfide che tutti dobbiamo affrontare per il futuro della Terra.
E si diffonde intanto il tam tam delle adesioni all’evento che l’anno scorso è riuscito a coinvolgere oltre 2 miliardi di persone in 7000 città e 152 Paesi del mondo. Sono già più di 150 i Comuni confermati, che daranno vita a una suggestiva gallery dei più bei monumenti della penisola. Negli anni è nata una vera e propria squadra di testimonial che si sono appassionati all’Ora della Terra: tra gli altri il neo-vincitore del Festival di Sanremo Marco Mengoni, il campione olimpico Massimiliano Rosolino, i cantanti Elisa e Niccolò Fabi. A loro si aggiunge quest’anno lo chef Alessandro Borghese che in questi mesi ha intrapreso la nuova avventura di coltivare un orto urbano in terrazzo insieme a Wwf e Grow the Planet. Mentre hanno lanciato la propria sfida per il pianeta anche il neo-commissario Rex l’attore Ettore Bassi, il geologo Cnr, Mario Tozzi, e il giornalista a due ruote di Radio Bici, Maurizio Guagnetti che in questi mesi sta portando in tutta Italia l’appello del Wwf “No al consumo di suolo, sì al riuso dell’Italia”.