Wise Society : Il libraio in bicicletta che sfida Amazon

Il libraio in bicicletta che sfida Amazon

di Maria Enza Giannetto/Nabu
25 Agosto 2016

Il milanese Luca Ambrogio Santini ha allestito Libri sotto casa, la prima libreria itinerante d'Italia ecologica, sostenibile e tempestiva

La bicicletta, per andare a lavoro (prima in banca, poi in libreria), accompagnare i figli a scuola o per una semplice passeggiata, l’aveva sempre usata. Che un giorno sarebbe diventata il suo mezzo e luogo di lavoro, però, probabilmente non lo immaginava affatto. Luca Ambrogio Santini, milanese, 55 anni, con la sua etichetta “Libri sotto casa” è il primo libraio in bici d’Italia. Con la sua bicicletta rossa a tre pedali e a pedalata assistita, da ormai tre anni, reperisce e consegna a domicilio i libri per i suoi clienti, ponendosi, di fatto, direttamente in competizione con i grandi colossi del settore come Amazon. Almeno per quanto riguarda la zona, circoscritta, dei Navigli, dove vive e dove, fino al 2013, gestiva la Libreria Mahler.

Tre anni fa, a causa della crisi, della concorrenza delle grandi catene e del sempre più scarso numero di lettori, Santini fu costretto a chiudere la sua attività e a reinventarsi.
«L’anima ecologica l’ho sempre avuta e, quando ho chiuso la libreria – racconta a Wisesociety.it – ho deciso di mettere insieme due mie grandi passioni: quella per la cultura e quella per lo sport. Diversamente da come, fino qualche giorno fa decretava uno spot di Decathlon (che ritraendo un calciatore in erba recitava “lo faccio perché in campo non servono i libri”, nda), poi subito ritirato, sport e cultura vanno a braccetto. Eccome».

Stare all’aria aperta, pedalare con la sua libreria itinerante, e portare la cultura a domicilio è quindi diventata la mission di Santini che, per la sua attività si è attrezzato con una bici molto particolare. Tra le due ruote anteriori, infatti, invece del classico cestino, c’è una cassa in cui trasporta i libri e che, aperta, si trasforma in un bancone espositivo. In questo modo, oltre ad andare direttamente dai suoi clienti, Santini spesso allestisce i propri banchetti durante manifestazioni, incontri culturali, festival e presso negozi di amici che conoscendolo da tempo lo ospitano nei propri locali.
«Non nascondo – racconta – che il luogo fisso della libreria mi manca un po’, perché lì i clienti potevano venire e trovare anche una selezione particolare di libri che, magari, non si trova nelle grosse catene. Diventare un libraio itinerante, però, mi ha permesso di vivere di più all’aria aperta e di riappropriarmi del mio tempo e di adeguarlo anche alle esigenze della mia famiglia. Oggi posso permettermi di accompagnare prima i miei figli a scuola, di fare qualche commissione e poi di cominciare a lavorare, l’importante è essere sempre disponibile per i clienti che fanno i loro ordini per telefono o per email (librisottocasa@outlook.it) e che sanno che entro un giorno avranno il loro titolo a casa. Per battere Amazon devo essere tempestivo».

Santini percorre ogni giorno decine e decine di chilometri e riesce a consegnare, in media, un centinaio di libri a settimana.«Ovviamente – conclude – punto a intensificare questi numeri perché, anche se l’assenza dei costi di gestione del locale, ha abbattuto le spese, i margini di guadagno, se non si macinano chilometri, restano bassi».

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