Banane, aceto, cipolle, noci, cetrioli: i consigli su come utilizzare efficacemente questi elementi ecologici per combattere lo sporco
Che i prodotti per pulire casa siano costosi e anche spesso (salvo alcune fortunate eccezioni rappresentate da detergenti green o naturali) nocivi per la salute di chi li usa e per l’ambiente, lo si sa da tempo. Forse non è a tutti noto, però, che esiste un’altra soluzione più naturale ed economica e che permette di pulire anche meglio dei detersivi. Un metodo che a qualcuno può sembrare miracoloso anche se le nostre nonne lo utilizzano da sempre tra le mura di casa per rendere splendente il focolare domestico: usare il cibo.
Ecco di seguito alcuni consigli testati su come utilizzare alcuni prodotti alimentari.
Limone: numerose le possibilità di impiego del limone che può essere un ottimo detergente se mischiato all’acqua per pulire il frigorifero (e anche il forno a microonde) con un panno eliminando tra l’altro anche i cattivi odori. Oppure mischiato col sale in una ciottola diventando un potente lucidante in grado di sconfiggere la ruggine – per esempio dei termosifoni – restituendoli splendenti come prima. Se poi si vogliono eliminare le chiazze sotto le ascelle delle camicie basta aggiungerlo all’acqua del bucato con magari anche un po’ di sale e le macchie scompaiono.
Banana: se pulire l’argenteria di famiglia è un problema e i prodotti di solito utilizzati per restituirgli la brillantezza originale finiscono, si può schiacciare una banana, mischiarla con l‘acqua per avere lo stesso effetto e rendere piatti, ciotole e servizio da thè come nuovi.
Cipolla: quando la griglia o la bistecchiera sono ricoperti da uno strato colloso di grasso che non vuole saperne di andarsene via, tagliando a metà una cipolla e applicandola sulla superficie, lo strato di unto poco a poco cederà staccandosi. E’ un rimedio molto seguito in Messico: ma per funzionare è necessario che il grill sia molto caldo.
Aceto bianco: ottimo come anticalcare e antimuffa, può essere impiegato per la pulizia di rubinetti e lavelli in acciaio dove più frequentemente si formano fastidiosi incrostazioni di calcare. Oppure, mischiato al bicarbonato, diventa un ottimo idraulico in grado di sgorgare gli scarichi dei lavelli. Diluito solo con un po’ d’acqua tiepida e magari con qualche goccia di limone, invece, diventa un pulitore efficace di mobili, vetri e pavimenti.
Bicarbonato: dalle mille risorse e usi, il bicarbonato può aiutare in tanti modi nella pulizia della casa: mischiato con acqua aiuta ad eliminare la muffa dalla doccia e delle giunture di silicone, così come quel nero di sporco che di forma nelle fughe delle piastrelle. Se sparso su divani e materassi – e poi rimosso o aspirato dopo mezz’ora -, funge da igienizzante, elimina gli odori e assorbe il sudore. Ma produce anche risultati positivi se lo stesso procedimento viene seguito per pulire i tappeti igienizzandoli e profumandoli.
Ketchup: grazie all’acidità del pomodoro, spargendone un po’ sulla superficie ossidata o annerita dei coperchi delle pentole, è possibile farli ritornare a nuova vita senza doverli grattare per ore con paglie e pagliuzze di ferro.
Cetriolo: cibo estremamente versatile, la sua buccia può aiutare a far scomparire le macchie sui muri. Anche quelle che vostra figlia ha lasciato col pastello in un momento di massima creatività artistica.
Noci: dopo aver rimosso il guscio, è utilissima sui mobili per far andare via le incisioni lasciate dalle unghie del gatto. Basta pressargliela contro sbriciolandola per farle penetrare nel solco un po’ del suo contenuto morbido e, dopo dieci minuti, passare con uno straccio per ripulire la superficie.
Coca Cola: non poteva mancare la celebre bevanda dalla formula segreta che tra i vari usi annovera anche quello utilissimo di restituire brillantezza alla ceramica del bagno. Basta versarla sulla superficie e poi tirare l’acqua: meglio di una qualsiasi anatra detergente…
