Torna l'appuntamento con il buonumore, utile anche al benessere psico-fisico
Si celebra la prima domenica di maggio, il giorno dedicato all’ilarità.
Che, come ormai è noto agli studiosi di mezzo mondo, porta benefici e crea un’aura positiva in chi la vive e in chi gli sta vicino.
Ridere infatti provoca il rilascio di endorfine nel cervello migliorando la circolazione, la respirazione e regolarizzando il battito cardiaco e la pressione.
Ma, oltre ai vantaggi per la salute fisica, il buonumore ha ricadute innegabili anche per il benessere psichico e per la stabilità dell’individuo che, attraverso questo meccanismo, può ridimensionare i problemi dando loro il peso effettivo.
Le discipline orientali hanno afferrato così profondamente l’importanza di questa inclinazione naturale, su cui comunque se non la si possiede si può provare a lavorarci, da dare vita al Movimento Yoga della Risata che oggi conta più di 8 mila club, sparsi nei cinque continenti. Tanti anche i centri in Italia. Come pure le iniziative previste in giro per la penisola in occasione della ricorrenza di quest’anno.
L’ideale sarebbe non limitare il gaudio a un solo giorno all’anno, ma da qualche parte bisogna pure cominciare. Perché, come diceva Charlie Chaplin, “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”.
Nel link che segue, il video della giornata mondiale del 2009 che è stata celebrata in India, negli U.S.A., in Germania, Danimarca, Norvegia, Taiwan, Israele, Iran, Singapore e in tanti altri Paesi.
Che aggiungere? Buon divertimento!