Manualità e fantasia hanno animato la sala giochi dell'ospedale pediatrico genovese. Per la prima volta, da 80 anni a questa parte
Impastare, modellare, dipingere. Manipolare creta e colori a piene mani in libertà: un’esperienza meravigliosa per una cinquantina di bambini, degenti in diversi reparti dell’Istituto Gaslini di Genova, che hanno avuto la possibilità di evadere dalla quotidianità del loro ricovero ospedaliero per riappropriarsi di una dimensione infantile in cui creatività e fantasia riescono a condurre fuori da una realtà, a volte molto difficile.
Nel corso dei tanti laboratori realizzati, i piccoli pazienti hanno realizzato una serie di animaletti marini in ceramica, ognuno secondo la propria fantasia, seguendo unicamente il tema “mondo sommerso”.
In questo modo la sala per lo svago, che era un po’ anonima, è diventata un angolo di mondo sommerso, popolato da delfini, tartarughe e paguri, grazie anche all’impegno di due instancabili artiste genovesi, Eliana Mini e Franca Schenone, che hanno affiancato l’esecuzione dei lavori a titolo gratuito.
Questo progetto si inserisce nell’ottica di umanizzazione delle cure perseguita dall’Istituto ed è supportato da Fondazione Contessa Lene Thun Onlus e da Gaslini Band Band, le due associazioni che lo hanno ideato e reso possibile.
