Wise Society : Fase 2: ecco le app utili che aiutano cittadini e imprese

Fase 2: ecco le app utili che aiutano cittadini e imprese

di Maria Enza Giannetto
4 Maggio 2020

Dalle consegne a domicilio con taxi alle termocamere per monitorare i lavoratori. La tecnologia continua a fornire supporti importanti durante la fase di riapertura

La tecnologia è un supporto insostituibile durante l’emergenza Covid-19. E continua a esserlo nella fase 2, in vigore dal 4 maggio.

Non solo Immuni, la app di cui anche noi abbiamo parlato ideata da Luca Ferrari:
ecco qualche app e software che può essere d’aiuto a privati e aziende per semplificare la gestione della nuova quotidianità privata e lavorativa.

Consegne di merci a domicilio con le corse dei taxi

Con l’app di Wetaxi è possibile utilizzare lo smartphone per chiamare un taxi e consegnare merci da una parte all’altra della città, grazie al nuovo servizio di Delivery.  È possibile prenotare la chiamata del taxi in anticipo per qualsiasi tratta, inserendo il giorno e l’orario desiderato e pagando comodamente in app. La consegna e il ritiro dei pacchi avviene a bordo strada, assicurando trasparenza e sicurezza. Una soluzione che da una parte supporta i tassisti, colpiti da un netto calo delle corse, dall’altra i cittadini, le aziende e i professionisti che possono far recapitare pacchi di diverso tipo senza uscire di casa. Wetaxi ha ridotto al minimo i costi del Delivery e in più ha introdotto la funzione “multi-tappa”: gli utenti hanno la possibilità di inserire fino a 4 tappe all’interno di un’unica corsa e gli esercenti potranno così abbattere in modo significativo i costi di spedizione. Al momento il servizio è attivo a Roma, Napoli e Torino.

Pagamenti in sicurezza per commercianti anche da remoto

I commercianti che utilizzano i mobile POS di SumUp possono ricevere pagamenti virtuali e in remoto tramite smartphone: grazie all’opzione “pagamenti via dispositivo mobile” i commercianti – tramite l’app di SumUp – possono richiedere il pagamento semplicemente condividendo un link con il cliente via mail, WhatsApp, SMS o social. In questo modo i clienti possono inserire sul proprio smartphone i dettagli del pagamento e confermare la transazione, ovunque si trovino. Una modalità che consente di accettare pagamenti in totale sicurezza anche a distanza, agevolando sia chi consegna, che chi riceve a evitare contatti ravvicinati, utile in particolar modo per i commercianti che scelgono di offrire il servizio di consegna a domicilio.

Benvenuto, format di family restaurant Made in Italy presente a Torino e a Milano, ha attivato un servizio di consegna a domicilio dei propri menù. Al servizio si accede tramite l’omonima app per smartphone, attraverso la quale è possibile selezionare il prodotto desiderato, effettuare il pagamento e ricevere direttamente a casa quanto ordinato. La proposta comprende preparazioni per i grandi e menù bimbo con sorprese e giochi, con la caratteristica di essere vantaggiosi economicamente e confezionabili dal minimo delle risorse interne in termini di personale. La consegna è gratuita e viene effettuata dal personale interno debitamente attrezzato con dispositivi di sicurezza.

L’asporto a portata di clienti

Nella fase due, ci sarà la possibilità per ristoratori e pizzerie di ripristinare (o avviare) il servizio da asporto, sempre nel rispetto del distanziamento sociale.  Non tutti, però, sono organizzati. In supporto della categoria, ha deciso di intervenire Marketing01, azienda Google Partner Premier che opera nel settore del Web Marketing e si offre di realizzare, per i ristoranti che ne faranno domanda, un mini-sito e-commerce, per consentire ai clienti di consultare il menù, effettuare gli ordini e pagare online. Il sito sarà completamente gratuito per tutta la durata dell’emergenza, per aiutare il ristoratore a superare la crisi causata dalla pandemia. Al termine di questo periodo, le imprenditore valuterà se proseguire il servizio a pagamento o chiuderlo.

L’Ai-Thermometer di IIT per monitorare lo stato di salute dei lavoratori

 

Poter misurare anche più volte al giorno la temperatura delle persone che sono costrette a recarsi al lavoro rappresenta un’importante misura di monitoraggio dello stato di salute dei cittadini e dello stadio di avanzamento del contagio. Un team dell’Istituto italiano di Tecnologia della linea di ricerca PAVIS – Pattern Analysis & Computer Vision, coordinato da Alessio Del Bue, ha sfruttato le proprie conoscenze per creare Ai-Thermometer un software open source, accessibile a tutte le aziende e ai tecnici che oggi operano in emergenza, utilizzando le termocamere per monitorare lo stato di salute dei propri lavoratori e della popolazione in generale. Il software, creato con l’intelligenza artificiale e utilizzabile da tutti, vuole rispondere alle necessità delle realtà produttive e istituzioni che non hanno altri strumenti per migliorare il funzionamento delle comuni termocamere.

L'Ai-Thermometer di IIT

Foto: IIT

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