Wise Society : Nel banco freezer arriva la prima ecobag riciclabile a base di carta

Nel banco freezer arriva la prima ecobag riciclabile a base di carta

di Maria Enza Giannetto
26 Febbraio 2020

L'azienda di surgelati pioniera nell’ambito della produzione responsabile, lancia il primo packaging per surgelati sostenibile, realizzato con un mix di materiali studiati ad hoc e a ridotto impatto ambientale

L’ecobag a base di carta arriva per la prima volta nel banco freezerFRoSTA, azienda di surgelati pioniera nell’ambito della produzione responsabile, lancia il primo packaging per surgelati sostenibile, realizzato con un mix di materiali studiati ad hoc e a ridotto impatto ambientale.
L’ecobag riciclabile nella carta è un’innovazione tecnologica, tutta italiana, sviluppata per il settore dei surgelati, da sempre vincolato, soprattutto nel caso delle confezioni in busta, all’uso della plastica per gli imballaggi.
Cuore della sfida è la creazione di una busta a base di carta che, nel freezer, è in grado di conservare al meglio le proprietà, il gusto e la qualità del prodotto finale.

Perché la scelta di Frosta?

«Il nostro scopo – spiega Gianluca Mastrocola, general manager di Frosta S.r.l. – è ridurre la plastica nell’industria alimentare: per questo abbiamo iniziato un percorso di grande innovazione tecnologica che diminuisce l’utilizzo delle plastiche monouso. Siamo sempre responsabili –  continua Gianluca Mastrocola – la nostra è una produzione sostenibile che utilizza ingredienti e materiali realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente; dalla selezione delle materie prime al confezionamento del prodotto, fino ad arrivare al post life». L’idea, quindi, nasce da una precisa volontà di produzione e consumo responsabile. La filosofia FRoSTA – 100% riassume la convinzione che dal 2003 guida le scelte del marchio: rispetto della natura e amore per il cibo.

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Foto: @lavalledegliortiofficial/Facebook

Come è fatta la ecobag?

Il nuovo sacchetto di imballaggio è composto da cellulosa e da una minima quantità di PE. La carta è grezza, priva delle sostanze chimiche di solito utilizzate per il trattamento dei packaging, e riduce al minimo l’impatto ambientale dei processi produttivi.
Nello strato interno viene inserito un sottile film plastico che protegge il prodotto: si tratta di una percentuale che permette di rimanere all’interno dei parametri per lo smaltimento nella carta e che in fase di riciclo viene separata attraverso appositi processi.
La riciclabilità di questo imballaggio è attestata da analisi effettuate in conformità al sistema di valutazione della riciclabilità di materiali e prodotti a prevalenza cellulosica (cioè carta e cartone) pubblicato da ATICELCA (Associazione dei Tecnici Cartari Italiani).
Grazie all’ecobag si stima una diminuzione di più del 70% di plastica e di circa il 40% di CO2 prodotta rispetto alle confezioni precedenti. Il dato ad ora valutato misurando la CO2 footprinthging del prodotto con cui è stata lanciata l’ecobag.  Il risultato dello studio ha mostrato che l’uso della carta come componente principale di una confezione ha vantaggi in termini di emissioni di CO2 rispetto al precedente imballaggio totalmente in plastica PET / PE. Un ruolo essenziale nell’imballaggio di carta FRoSTA è la mancanza, durante la lavorazione e rifinitura della confezione, della fase di sbiancamento, che evita l’utilizzo di molte sostanze chimiche.

La campagna #UnAltroModoPer

Nel suo percorso di attenzione alla selezione e qualità delle materie prime e alla sostenibilità dei processi produttivi, FRoSTA ha lanciato la campagna #UnAltroModoPer, per raccontare che esiste un altro modo per scegliere cibo 100% naturale, utilizzando le risorse della natura senza alterarne gli equilibri e che mira a raccogliere tra il pubblico e i consumatori piccole e grandi idee che raccontano #UnAltroModoPer scegliere, consumare e riciclare. E all’interno di questo percorso nasce il progetto dell’ecobag. FRoSTA è convinta che ci sia un modo etico, responsabile e sostenibile di fare business e della necessità di produrre cibo sano e completamente naturale. Ogni giorno si impegna a fare sempre meglio, incentivando l’industria alimentare a produrre azioni per un futuro migliore, attraverso il rispetto e la promozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, concordati dagli Stati membri delle Nazioni Unite nell’ambito dell’Agenda Globale 2030.

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