Wise Society : Cuyahoga County Library, la biblioteca tutta sostenibile

Cuyahoga County Library, la biblioteca tutta sostenibile

di Mariella Caruso/Nabu
29 Marzo 2016

A Parma, in Ohio, la presidente dell'American Library Association è il direttore esecutivo di un'istituzione modello. A Wisesociety spiega come l'ha trasformata in dieci anni

Sostenibili, interattive, aperte ai bisogni della comunità per la quale sono un punto di riferimento. Sono le biblioteche statunitensi della Cuyahoga County, in Ohio, recensite dalla rivista “Library journal” negli ultimi tre anni con una valutazione di cinque stelle sulla scorta di parametri tra cui il numero di libri in prestito rispetto al bacino d’utenza, affluenza, programmi educativi. La direttrice esecutiva di quella di Parma – non per caso – è la presidente dell’American Library Association (Ala), Sari Feldman. Di passaggio in Italia per intervenire al convegno “I bibliotecari al tempo di Google” dell’Associazione professionale dei bibliotecari italiani presieduta da Enrica Manenti, Sari Feldman ha spiegato a Wisesociety.it com, nel giro di dieci anni le Cuyahoga County Library si sono trasformate in biblioteche modello.

I BAMBINI – «È iniziato tutto nel 2003 – racconta Feldman -, è stato in quel momento che abbiamo iniziato a confrontarci attivamente con la nostra comunità per capire cosa ogni persona si aspettasse da una biblioteca e quali fossero i bisogni da soddisfare. Per quattro anni i nostri operatori hanno fatto interviste con gli utenti e condotto ricerche per capire come la biblioteca potesse fare la differenza nelle loro vite». Alla fine dei 27 edifici della biblioteca ne sono stati rinnovati 9 tenendo conto dei bisogni degli utenti e il risultato è stato concreto, sin dall’influenza nella prima infanzia. «I bambini sono il futuro del mondo e devono avere un rapporto speciale con i libri per poterli amare sin da subito – continua -. In ognuna delle nostre biblioteche abbiamo installato app interattive per farli giocare, anche in compagnia dei familiari, insieme ai nostri lettori. È un percorso che precede il loro ingresso alla materna. Inoltre abbiamo anche una collezione di giochi, tra i più cari sul mercato, che le famiglie possono prendere in prestito».

LA SOSTENIBILITA’ – Altro punto nel quale la Cuyahoga County Library si distingue è l’attenzione alla sostenibilità a partire dalla certificazione Leed, dell’U.S. Green Building Council (USGBC) che ha come scopo la promozione e lo sviluppo di un approccio globale alla sostenibilità, dando un riconoscimento alle performance virtuose in aree chiave della salute umana ed ambientale. «Siamo molto attenti all’uso della luce preferendo quella naturale, al riciclo dei materiali compresi i libri troppo consumati che mandiamo al macero». Non rientra nella stretta sostenibilità ambientale, ma i programmi per aiutare i giovani a conseguire il diploma seguendo corsi a distanza dalla biblioteca e l’alfabetizzazione informatica per gli anziani sono esempi di sostenibilità sociale.

FINANZIAMENTO – «I fondi per la gestione delle biblioteche negli Stati Uniti sono in parte pubblici, nel caso di quella di cui sono direttore esecutivo sono elargiti dallo Stato dell’Ohio, e in parte privati – sottolinea la presidente dell’Ala -. Possiamo finanziarci attraverso donazioni o fondi messi a disposizioni attraverso bandi e concorsi da fondazioni filantropiche, con una parte delle tasse dei cittadini che possono indicarci come beneficiari di una quota di quanto versato. Inoltre possiamo offrire servizi, per esempio anagrafe o rilasci di passaporti, per i quali siamo pagati dal Governo». Per questo il confronto con il sistema italiano è quasi impossibile. «So che le biblioteche in Italia dipendono molto dalla politica perché la loro gestione e le loro proposte sono legate al budget che le politiche degli enti locali e quelle del Governo riservano loro – aggiunge -. Per questo nei miei interventi al convegno ho sottolineato l’importanza di far riferimento a quei sistemi che funzionano come, per esempio, il sistema bibliotecario molto ben organizzato di Milano».

IL DIGITALE – Non è, invece, un punto dolente l’avvento del digitale e l’ingresso in biblioteca degli e-book. «Dopo un picco di richieste di prestiti e servizi legati agli ebook e alle riviste digitali, stiamo registrando un ritorno alle richieste di libri cartacei – rivela -. Vorrei, però, spezzare una lancia a favore della crescita del digitale che ha contribuito, e lo fa ancora, a creare una cultura della lettura anche in chi non l’aveva». Quindi il libro cartaceo ha un futuro? «Certamente, e la risalita dei prestiti di libri cartacei ce lo conferma – conclude -. A non averlo è la distribuzione su supporti fisici di musica e cinema: cd, dvd, bluray non li richiede più nessuno, il futuro è lo streaming».

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