Wise Society : Convy School: un’app contro bullismo e cyber bullismo

Convy School: un’app contro bullismo e cyber bullismo

di Serena Fogli
3 Febbraio 2022

L'app Convy School funziona come un servizio di messaggistica istantanea, ma ha lo scopo di tracciare, prevenire e risolvere situazioni di bullismo all'interno delle scuole. Ecco come funziona e quali sono i suoi lodevoli obiettivi

Bullismo e cyberbullismo sono tutt’altro che risolti. Basti pensare che, solo nel 2021 (complice anche il maggior tempo passato davanti a pc e smartphone a causa della pandemia), le vessazioni online verso ragazzi e ragazze sono cresciute del 59%. Si tratta di un fenomeno spesso nascosto e poco evidente agli adulti che, però, lascia ferite profonde nella psiche di giovani e giovanissimi. Per arginare il problema è nata Convy Shcool: è un’app che, utilizzando crittografia militare, vuole essere un aiuto valido per denunciare in modalità anonima atti di bullismo o cyberbullismo all’interno delle scuole.

Bullismo e cyberbullismo

Foto Shutterstock

Bullismo e cyber bullismo: un po’ di dati

I dati sul bullismo preoccupano ancora: per molti giovani si tratta di un’esperienza di sofferenza quotidiana. Secondo una recente indagine dell’Istat, più del 55% dei giovani fra gli 11 e i 17 anni è stato vittima di prepotenze nel corso dell’anno; più del 20% si è ritrovato alle prese con fenomeni di violenza qualche volte al mese, mentre circa il 10% ha subito atti di bullismo una o più volte a settimana. Ad essere prese più di mira sono le ragazze.

Quello del bullismo e del cyberbullismo è un sottobosco di violenza che è molto difficile da captare, soprattutto perché  la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze non ne parla né in casa con i propri genitori né con gli insegnanti, sia per paura di eventuali ripercussioni che per semplice vergogna. Basti pensare che il 60% di chi è stato vittima di bullismo non ne ha mai parlato con nessuno.

Un attacco all’autostima

Oppressivi, vessatori e ripetuti nel tempo: sono i tipici comportamenti aggressivi e intenzionali di cui si nutrono bullismo e cyberbullismo, lasciando dietro di sé una profonda ferita nell’autostima di chi, incapace di difendersi, viene colpito. Le conseguenze del bullismo sono molte e alcune di esse possono protrarsi anche per molto tempo, sfociando poi nella vita adulta.

“La pandemia degli ultimi due anni ha, purtroppo, accelerato ed esasperato gli atti di cyber bullismo e creato le cosiddette ‘classi connesse’. Questo significa che la scuola non finisce più quando suona la campanella e gli studenti vanno a casa e così, anche gli atti di bullismo che un tempo rimanevano confinati all’interno dell’istituto, proseguono spesso in rete. Chi subisce atti di cyber bullismo si sente assediato, inseguito anche dentro casa propria, senza possibilità di rifugio o via di fuga. I ragazzi e le ragazze che subiscono atti di bullismo e cyberbullismo non solo hanno problemi di apprendimento scolastico ma spesso effetti di medio lungo termine sulla salute psico-fisica”, dichiara Giovanna Chiesa, Ceo di Convy S.r.l, Società Benefit che ha ideato Covny School,

Dalla tendenza all’isolamento ai disturbi psicosomatici dovuti al troppo stress, non mancano neanche disturbi dell’ansia e dell’umore, disturbi alimentari e dismorfofobia.

Convy School, tecnologia contro il bullismo

Il bullismo e il cyberbullismo si alimentano anche con il silenzio di chi li subisce: spesso denunciare l’accaduto ai propri genitori o agli insegnanti è fuori discussione, sia per il senso di vergogna provato che per la paura di eventuali ritorsioni. Ed è proprio qui che entra in gioco Convy School, un’app che dà la possibilità di segnalare in modo anonimo atti di bullismo di cui si è testimoni o che si stanno vivendo sulla propria pelle. Per i ragazzi sarà sufficiente installarla e scrivere un semplice messaggino, proprio come se si trattasse di una qualsiasi altra app di messaggistica istantanea. Dopo averlo inviato, il messaggio si cancella automaticamente dopo 5 secondi, per poi essere recapitato al referente Convy School presente all’interno della scuola che ha fatto richiesta di questo innovativo servizio.

Convy School vuole contribuire a rendere le scuole e associazioni sportive dei luoghi “bulli free”. Questo deve essere fatto sia sensibilizzando i giovani alla corretta gestione delle piattaforme online, aumentando la loro consapevolezza ma anche fornendo il mezzo per aiutarli a chiedere aiuto. Non è più tempo solo di parlarne ma è arrivato il momento di agire e di aiutare le scuole a dotarsi degli strumenti adatti per comprendere, intercettare e risolvere”, afferma Giovanna Chiesa.

400 scuole in Italia usano Convy School

Logo Convy School

Immagine Convy School

A un anno dal suo lancio, l’app Convy School è oggi utilizzata da ben 400 istituti scolastici sparsi su tutto il territorio nazionale. Si tratta di un ottimo traguardo, anche perché si tratta del primo tool digitale ideato per prevenire il bullismo e si inserisce, tra l’altro, in un ben più ampio progetto etico e sociale di Convy, che mira all’educazione di ragazzi, famigli e scuole alla prevenzione del fenomeno anche attraverso l’uso consapevole del web.

Non dimentichiamo, poi, che la tecnologia può essere un ottimo modo per aiutare le scuole ad applicare quanto disposto dalla Legge 71 sul bullismo che, fra le altre cose, prevede un protocollo di presa in carico delle situazioni di bullismo e cyber bullismo che avvengono fra gli studenti. L’app, infatti, agevola il referente scolastico a monitorare e, soprattutto, a individuare potenziali casi di bullismo, tracciando poi il fenomeno fra le pareti della scuola e in rete.


Se volete saperne di più vi invitiamo a visitare il sito web di Convy School


Serena Fogli

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