Wise Society : Case sugli alberi, turismo emozionale (e green) in natura

Case sugli alberi, turismo emozionale (e green) in natura

di Andrea Ballocchi
25 Febbraio 2019
SPECIALE : Vacanze sostenibili fra natura e patrimonio culturale

In Italia stanno diventando una realtà e alcune regioni le prevedono per il turismo. In provincia di Parma è stata da poco realizzata una casa-studio

Costruirsi una casa sull’albero è un bel sogno ma in provincia di Parma è realtà. Qui è stata progettata e da poco costruita una casa-studio inserita in un parco privato. Un progetto nato da un’idea e un desiderio di un committente che l’ha illustrato a Davide Giovati, co-fondatore della Jove, azienda specializzata in sistemi costruttivi in legno e nella realizzazione di case prefabbricate.

Casa sull'albero

Appesa a quattro pioppi, tramite cavi d’acciaio, sospesa a 10 metri da terra e collegata a terra tramite una scala e dotata di impianto idraulico ed elettrico una delle case sugli alberi realizzata nel parco di una residenza privata, Foto: ufficio stampa Jove

La casa sull’albero realizzata da Jove

«Questo progetto è stato realizzato nel parco di una residenza privata – racconta Davide Giovati – nel Comune in cui è stata realizzata non esiste un regolamento specifico e quindi in assenza, essendo comunque un bene pronto a essere dismesso in qualsiasi momento, il cliente ha deciso di procedere». La costruzione è dotata d’impianto idraulico ed elettrico per le esigenze basilari del committente che l’ha pensata come studio privato. Appesa a quattro pioppi, tramite cavi d’acciaio, sospesa a 10 metri da terra e collegata a terra tramite una scala, la costruzione è realizzata con legno e attenta alla sostenibilità ambientale.

La stessa Jove racconta nel proprio sito web che “lo studio ha coinvolto diverse figure in quanto le competenze ingegneristiche non bastavano: botanici per le piante su cui doveva essere costruita (pioppi), staff tecnici di aziende del settore nautico per i sistemi di aggancio e reazioni del vento sugli stessi, aziende di trasporto e movimentazione aerea, per la logistica”.

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Non sempre nelle regioni italiane esistono regolamenti sulla costruzione di case sugli alberi, Ufficio stampa Jove

L’idea ha avuto eco mediatico riscuotendo un tale interesse che vari privati si sono messi in contatto con l’azienda. «Abbiamo esaudito le richieste di altri due privati e ne abbiamo uno in esecuzione per un albergo diffuso nel bosco, un residence-albergo con elementi prefabbricati su alberi vicino al Lago di Garda», racconta il titolare della Jove che segnala lo sviluppo di progetti in Emilia-Romagna, Veneto e Trentino. In quest’ultima il regolamento regionale ha previsto sin dal 2015 la possibilità di realizzare strutture turistiche sugli alberi.

Case sugli alberi, tra regolamenti e turismo emozionale

Oltre al Trentino, questa forma di ospitalità turistica ha preso piede anche in Veneto, dove l’anno scorso la Giunta regionale ha approvato una deliberazione specifica. In essa si stabiliscono i requisiti di classificazione, le modalità di apertura e di esercizio, gli spazi e i servizi minimi di interesse turistico necessari, le prescrizioni igienico – sanitarie, di sicurezza,  edilizie, urbanistiche e paesaggistiche adeguate per la realizzazione e la gestione delle nuove strutture ricettive denominate “case sugli alberi”.

In una nota, l’assessore regionale al Turismo, Federico Caner ha affermato che le case sugli alberi sono tra le possibilità di strutture ricettive in ambienti naturali “disciplinate dalla normativa regionale ed è la prima che provvediamo a regolamentare, prevedendo di occuparci nel prossimo futuro anche di alloggi galleggianti su fiumi e canali, di palafitte collocate stabilmente su superfici acquee, di spazi abitabili all’interno di grandi botti di legno e di alloggi ricavati in cavità naturali, come le grotte”. A tale proposito il Governatore Zaia ha evidenziato come il Veneto fosse la prima regione a favorire lo sviluppo del “turismo emozionale”.

In altre regioni si segnala la presenza di strutture turistiche sugli alberi: in Piemonte esistono alcuni alberghi. Non solo: nel Canavese è sorto un villaggio arboricolo, il primo in Italia. Anche nel Sud Italia qualche esempio c’è: in provincia di Foggia, nel “Parco Avventura” di Biccari  sorge Bed & Tree, il primo progetto di questo tipo in Puglia, che conta su cinque casette in grado di ospitare fino a venti persone.

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