C’è un’Italia meravigliosa e nascosta, dove godere della lentezza e dei ritmi a misura d’uomo. È l’Italia dei borghi, spina dorsale del paese e della sua tradizione, dove è possibile riscoprire il tipico Italian style fatto di accoglienza, condivisione e genuinità. Un’Italia che oltre allo slow tourism, risponde perfettamente all’esigenza di un turismo di prossimità, di distanziamento e sicurezza in un’Italia che convive con il Covid-19. I borghi italiani, da quelli antichi a quelli montani, passando per quelli marini e medievali, diventano sempre di più destinazioni interessanti per i viaggiatori alla ricerca di relax ed esperienze uniche.
Borghi italiani: il marketing territoriale che riscopre antiche bellezze
Complice una rinnovata voglia di godersi viaggi ricchi di esperienze e ritmi lenti, i piccoli borghi italiani riescono ormai, di fatto, a competere con i grandi centri, le città d’arte e le località storicamente più frequentate.
Un fenomeno in forte crescita che, in parte, può essere anche riconducibile alla promozione su più fronti avvenuta in questi anni. Come ad esempio durante l’Expo 2015, quando si è parlato di rilanciare i borghi e puntare sulla loro rinascita. Inoltre, due anni dopo, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha dichiarato il 2017 l’Anno dei Borghi sensibilizzando i viaggiatori verso la conoscenza delle bellezze di questi piccoli scrigni d’arte e tradizione. Tutte iniziative che hanno una forte ricaduta dal punto di vista del marketing territoriale. Non di meno conto, la discussione sulla rinascita dei borghi italiani avviata proprio grazie all’invito dell’archistar Stefano Boeri a rivitalizzare i piccoli centri, riscoprendone le unicità, non solo per vacanza e relax ma come strategia di benessere e di vita sostenibile.
Le bellezze dei borghi italiani vengono anche, sempre più spesso, celebrate da programmi tv come Alle falde del Kilimangiaro e Il Borgo dei Borghi (sui canali Rai).
Le associazioni a tutela dei borghi italiani
Le realtà dei borghi inoltre vengono promosse e tutelate da reti e associazioni come l’Associazione Borghi più Belli d’Italia che, con circa 300 borghi certificati, promuove la vita di paesi, frazioni, piccoli nuclei che rischiano di essere dimenticati ed abbandonati; oppure Borghi Autentici d’Italia (più di 200 comuni iscritti) nonché dal Touring club che li certifica attraverso la sua bandiera arancione, il marchio di qualità turistico-ambientale, pensato dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, assegnato alle località che godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio e sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.
Il turismo esperienziale nei borghi italiani
Quello che distingue la fruizione del turismo nei borghi, da altre destinazioni, è sicuramente il turismo esperienziale, perché in grado di far conoscere e valorizzare al meglio i paesini per lo più poco conosciuti. In questi luoghi, tutti da scoprire, si rallenta, si cerca la qualità, le sensazioni, le esperienze e ci si dimentica dell’ottimizzazione del tempo, tipica del turismo di massa.
Si tratta di una visita che non si limita a vedere ma parla di vivere il luogo. Dalla raccolta delle mele con il contadino, all’assaggio dei piatti tipici, fino al corso di tombolo e di pasta fresca, andar per borghi, in Italia, significa immergersi nella meraviglia di territori nascosti e vivere un’esperienza unica che coniuga la bellezza dei paesaggi con il contatto umano con i locali.
I borghi italiani più belli
In Italia esistono centinaia di borghi e se si sta pianificando una vacanza o un weekend potrebbe non essere così facile orientarsi. Abbiamo quindi pensato di darvi qualche idea, che trovate qui di seguito.
I 25 borghi segnalati dall’associazione I borghi più belli d’Italia
Sul sito ufficiale di Borghi autentici si trova la mappa dei vari comuni iscritti, così come per il Touring club e per I Borghi più belli d’Italia che, permettono di fare una ricerca per regione. In particolare, proprio in questo periodo, grazie all’accordo tra I Borghi più belli d’Italia e Trenitalia si trovano le segnalazioni su 25 Borghi più belli d’Italia da raggiungere a bordo dei treni regionali. L’obiettivo è quello di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani e luoghi che spesso sono difficili da raggiungere.
Ecco quali sono i 25 borghi più belli d’Italia. Per comodità li abbiamo divisi per regione.
- Valle D’Aosta: Bard
- Piemonte: Mombaldone – Orta San Giulio – Vogogna
- Liguria: Moneglia – Finalborgo – Laigueglia – Borgio Verezzi –Campo Ligure-Vernazza
- Trentino Alto Adige: Chiusa – Egna – Vipiteno
- Veneto: Montagnana
- Friuli Venezia Giulia: Venzone
- Emilia Romagna: Brisighella
- Toscana: Buonconvento
- Marche: Grottammare
- Umbria: Castiglione Del Lago – Spello – Passignano Sul Trasimeno
- Abruzzo: Tagliacozzo
- Campania: Vietri Sul Mare
- Calabria: Chianalea
- Sicilia: Cefalù
Festival dei Piccoli Borghi d’Italia 2020: troviamo un po’ di ispirazione
Un’idea può anche essere quella di farsi ispirare dai 20 documentari lanciati ad aprile 2020 dal primo Festival dei Piccoli Borghi d’Italia. Sul sito dell’evento online organizzato da BWEB – società produttrice della serie di documentari “Piccola Grande Italia” è possibile vedere i documentari dei 20 paesi (uno per regione).
Ecco quali sono le 20 località protagoniste:
- Abruzzo: Rivisondoli
- Basilicata: Forenza
- Calabria: Cetraro
- Campania: Barano d’Ischia
- Emilia Romagna: Borgo di Vigoleno “Vernasca”
- Friuli Venezia: Giulia Claut
- Lazio: Rocca Sinibalda
- Liguria: Ceriale,
- Lombardia: Serina
- Marche: Tolentino
- Molise: Castel San Vincenzo
- Piemonte: Lessona
- Puglia: Manfredonia
- Sardegna: Arzachena
- Sicilia: Palma di Montechiaro
- Toscana: Monticiano
- Trentino: Alto Adige San Martino in Badia
- Umbria: Foligno
- Valle d’Aosta: Saint-Vincent
- Veneto: Castelfranco Veneto
8 borghi da visitare secondo la community Meeters
Non solo associazione ad hoc. Sono tantissime le associazioni che in questo periodo propongono soluzioni particolari per chi vuole conoscere i piccoli borghi accompagnati da esperti. Tra le proposte, ad esempio, Meeters, la più grande community italiana di viaggi ed esperienze condivise, propone il viaggio in 8 gioielli italiani: Moncalvo e Penango in Piemonte, Spilimbergo in Friuli Venezia Giulia, Noale, Borghetto sul Mincio, San Giorgio Ingannapoltron in Veneto, Pitigliano in Toscana e Bolsena nel Lazio.
10 borghi marinari da visitare
Oppure, cartina e internet alla mano ci si può fare guidare dai pareri di amici e conoscenti per scoprire i borghi marinari più belli di Italia.
- Toscana: Giglio Porto
- Campania: Vietri sul mare
- Lazio: Ponza
- Liguria: Tellaro
- Sardegna: Bosa
- Basilicata: Maratea
- Sicilia: Marzamemi
- Puglia: Vieste
- Marche: Grottamare
- Veneto: Burano
- Friuli Venezia Giulia: Grado
Maria Enza Giannetto