In Italia aumentano i vegani (che ora sono l'1.9% della popolazione) e i ristoranti che offrono piatti vegani sono aumentati di 26 volte negli ultimi quattro anni
Il 1° novembre non è soltanto la festa di Ognissanti. È anche il World Vegan Day, ovvero il giorno in cui, dal 1994, i vegani di tutto il mondo concentrano molte iniziative di diffusione della cultura che, in nome di uno stile di vita che non contempli lo sfruttamento animale, continua a fare proseliti anche in Italia. Anzi, secondo il 31esimo Rapporto Eurispes 2019 intitolato «Riscoprire la qualità», la crescita dei vegani che sono l’1,9% della popolazione con un aumento dell’1% rispetto al 2018, permette di mantenere far fronte al calo della scelta vegetariana (-0,8% rispetto al 2018) motivata da una parte dall’abbandono del regime per le troppe restrizioni e, dall’altra, da chi fa l’ulteriore passo del veganismo.
Secondo il motore di ricerca per case vacanza Holidu la città italiana con il più alto numero di ristoranti completamente “vegan friendly” è Bologna, Foto: Holidu
IL RISPETTO DEGLI ANIMALI – è, solitamente, la molla che spinge verso il veganismo. E l’alimentazione rappresenta il primo approccio con la cultura vegan. Un approccio che, a quanto pare, incuriosisce. Un sondaggio della piattaforma di prenotazione TheFork realizzato proprio in occasione del World Vegan Day rivela che l’81% degli italiani, infatti, non avrebbe problemi a provare un ristorante vegan. E si tratta di un desiderio che, probabilmente, più di qualcuno tende a realizzare. Lo stesso sondaggio sottolinea la crescita delle prenotazioni nei ristoranti che offrono piatti vegani che nel nostro Paese aumentate di 26 volte negli ultimi quattro anni. E in linea con la diffusione della cultura vegana continuano a crescere anche i locali, siano essi semplici bar per la colazione o locali di alta ristorazione, che contemplano nelle loro carte piatti senza alcun ingrediente animale.
BOLOGNA È LA CITTA’ PIU’ VEGAN FRIENDLY – Va da sé che anche viaggiare è diventato più semplice per chi abbraccia il veganismo. Ma il motore di ricerca per case vacanza Holidu è andato oltre e ha realizzato un’indagine per mappare le città italiane con il più alto numero di ristoranti completamente “vegan friendly”. A comandare questa speciale classifica stilata mettendo in rapporto il numero di abitanti e il numero di bar e ristoranti che offrono un menu vegano o vegetariano è Bologna con 19 ristoranti e una media di 4,13 ristoranti vegani/vegetariani per 100mila abitanti. Sugli scudi c’è il Botanica Lab, ristorante e caffetteria completamente plant-based con ingredienti di alta qualità, bio e stagionali con menù serale che segue le stagioni e proposte di piatti originali sempre nuovi per la carta del pranzo. A seguire c’è Piacenza con 5 ristoranti esclusivamente vegan o vegetariani che corrispondono a una media di 4,85 ristoranti per 100mila abitanti. Una scelta molto ricca di prodotti vegani la propone Food Love che è ristorante e market e il fast food rigorosamente vegano Fala’feel con una gustosa proposta polpette di legumi, erbe e spezie. Sul terzo gradino del podio c’è Firenze con 18 locali che rappresentano una media di 4,73 locali per 100mila abitanti. Nel regno della Fiorentina il ristorante vegano per eccellenza è Le Fate, un locale in cui la proprietaria appassionata di astrologia propone piatti che gli ospiti possono scegliere in base al loro segno zodiacale. Da visitare ancheBrac Libreria che nel cuore del quartiere Santa Croce è, nello stesso tempo, bistrot vegano e libreria d’arte contemporanea. Fuori dal podio, ma nella top ten, ci sono anche Vicenza, Bergamo, Monza, Torino, Siracusa, Modena e Ancona.
Ecco le città più vegan friendly d’Italia secondo Holidu.
