La manifestazione della comunità lgbt si farà ma a sfilare per la città emiliana il 9 giugno sarà l'orgoglio della solidarietà: i fondi destinati ai tradizionali carri allegorici saranno devoluti ai terremotati
Sabato 9 giugno Bologna ospita il Gay Pride 2012, la manifestazione nazionale che ogni anno celebra l’orgoglio della comunità lesbo-gay-bisex-trans e festeggia la voglia di stare insieme attraverso lo spettacolo dei carri colorati e sfavillanti.
Ma questa volta è diverso. Questa volta a sfilare per le piazze del capoluogo di una regione in balia di un terremoto infinito sarà l’orgoglio della solidarietà. Il movimento lgbt scende in campo per l’Emilia ridisegnando la manifestazione nei toni e negli eventi ma non nella sostanza.
Un pride solidale e più sobrio, spogliato dei tipici carri allegorici, i cui fondi verranno devoluti alla popolazione colpita dal sisma, ma non delle rivendicazioni. La musica sarà abbassata e non mancheranno i momenti di riflessione e di condivisione perché l’evento, che qualcuno voleva annullare, si svolge a poca distanza da una terra martoriata che cerca di ricominciare nonostante tutto. Quindi il pride solidale ci sarà e la sfilata, che partirà da piazza di porta Saragozza per arrivare in piazza Maggiore, è confermata. Poi concertone dalle 18 con Mario Venuti, Silvia Mezzanotte, Antonella Lo Coco e L’Aura e Vladimir Luxuria a fare gli onori di casa.
© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: Solidarietà
