Il progetto di Fondazione FS punta a ripristinare le tratte ferroviarie dismesse, facendo tornare a viaggiare vecchi treni d'epoca. Per una vacanza slow alla scoperta dei luoghi più suggestivi della nostra Penisola
Viaggiare lungo tratte ferroviarie meno conosciute ma molto suggestive. Attraversare gli angoli d’Italia più segreti e intatti, riscoprendo una provincia fatta di borghi incantati, laghi tranquilli e profondi, dirupi mozzafiato. E soprattutto spostarsi in modo sostenibile, con un’impronta ambientale davvero ridotta, dimenticando automobile e aereo (responsabili dei trasporti più inquinanti) e utilizzando, invece, un mezzo condiviso tradizionale e poco impattante: il treno. È l’idea che sta alla base di Binari senza Tempo, il progetto di Fondazione FS che da qualche anno sta riaprendo e valorizzando quei percorsi su rotaia che erano stati nel tempo dismessi perché poco frequentati e meno redditizi. Sui “binari senza tempo” si viaggia su treni storici, carrozze antiche che sono a loro volta quasi un museo “mobile”. I Binari senza tempo sono in tutta Italia e meritano veramente di essere scoperti, anche solo per una bella gita di primavera o d’estate.
Binari senza tempo, i tesori dimenticati su rotaie
Il progetto Binari senza Tempo ha festeggiato i suoi primi 10 anni: nel 2014, infatti, è stata “recuperata” la prima tratta in disuso, la Ferrovia del Sebino in Lombardia. Da allora si è arrivati a riaprire oltre 800 km di binari in tutto il Paese, ovvero tratte abbandonate perché in zone meno popolate e per questo poco redditizie, su cui hanno ricominciato a viaggiare carrozze e motrici “d’annata”, datate dai primi del ‘900 agli anni ‘70.
Il pubblico del turismo ferroviario nel frattempo è aumentato sempre più perché questi percorsi secondari nascondono veri tesori culturali e paesaggistici. I “binari senza tempo” si addentrano in parchi e zone archeologici, senza danneggiarli ma anzi rendendoli più raggiungibili, sfiorano borghi bellissimi e aree storiche e naturalistiche incontaminate.
Senza contare i paesaggi spettacolari, da film, magari a strapiombo fra due colline o quasi a picco sul mare che si possono ammirare stando comodamente seduti in carrozza. Dopo quelle in Toscana, Abruzzo, Sicilia e in molte altre regioni le ultime tratte riaperte in ordine di tempo sono state la Ferrovia Subappenina Italica nelle Marche (2021) e la Ferrovia del Basso Monferrato, in Piemonte (2022). La prossima “destinazione”? Sono già a buon punto i lavori per riaprire la Ferrovia delle Murge, in Puglia.
Storia su rotaie: i percorsi da provare
Le ferrovie storiche di Binari senza Tempo sono tutte da conoscere: molte sono state costruite fra la fine dell’800 e l’inizio del Novecento, prima di essere abbandonate hanno conosciuto momenti di grande splendore e oggi rivivono. Ve ne elenchiamo alcune, perfette da percorrere in tutte le stagioni dell’anno, estate compresa.
- La Ferrovia del Tanaro si trova in Liguria fra Ceva e Ormea. Dismessa nel lontano 1893, è stata riaperta nel 2016 e oggi, per la bellezza delle zone che attraversa, è ufficialmente fra le Ferrovie Turistiche d’Italia.
- Transiberiana d’Italia: imponente e unica per i paesaggi incredibili che permette di ammirare, viaggia fra Sulmona e Carpinone: passa per i boschi del Parco nazionale della Maiella e gli altopiani d’Abruzzo e si sviluppa per un lungo tratto a oltre 1.000 metri d’altitudine.
- Ferrovia dei Templi in Sicilia: è perfetta per gli appassionati di archeoturismo che vogliono muoversi in modo green. Collega infatti Agrigento e Porto Empedocle e consente di accedere alla Valle dei Templi, sito Patrimonio dell’Umanità Unesco in Italia.
- Ferrovia subappennina Italia: riaperta dopo anni di oblio, merita sicuramente un viaggio se si ama l’arte, la natura e l’archeologia industriale. Collega Fabriano e Pergola nelle Marche, snodandosi per 31 km fra la valle del Cesano e le colline marchigiane e toccando località di grande interesse come il Parco museo minerario delle miniere di zolfo e il Santuario della Madonna del sasso.
- Ferrovia del Sebino: potrai osservare i bellissimi paesaggi fra Palazzolo sull’Oglio e Paratico Sarnico, in Lombardia. La tratta attraversa il Parco Reginale del Fiume Oglio e lambisce il territorio della Franciacorta.
Dai binari senza tempo ai cammini d’Italia
Il progetto di Binari senza Tempo si collega anche a quello dei Cammini. Sull’Atlante digitale dei Cammini d’Italia, in via di completa realizzazione, è prevista la segnalazione degli snodi in cui dalla rete ferroviaria si può passare dal cammino alla carrozza di un treno storico: un’esperienza completa ed emozionante di viaggio slow per chi vuole coniugare le vacanze a piedi con il transito sui percorsi in treno più belli d’Italia.
Proposte per viaggi in in treno in Italia
La cosa bella di prendere un treno storico è che si può davvero viaggiare in tutta Italia. Come indicato poco sopra, gli itinerari che è possibile seguire sono davvero tanti. Oltre a quelli già menzionati, perfetti anche per una gita in giornata, ecco altre tre proposte che si snodano fra il nord e il sud della Penisola.
Treno Langhe Roero e Monferrato
Per chi ama l’enogastronomia e vuole scoprire una delle patrie del vino di qualità e dei cibi gourmet l’itinerario perfetto è quello di Treno Langhe Roero e Monferrato, un treno storico a vapore, con carrozze anni’30 Centoporte, che da Torino Porta Nuova arriva fino a Canelli oppure a Nizza Monferrato, fra vigneti, degustazioni e pranzi in ristorante tipico. Possibilità di portare la bici a bordo per poi continuare a esplorare il territorio sulle due ruote.
Treno natura in Val d’Orcia
Il Treno Natura, con locomotiva a vapore e carrozze Centoporte anni ’30, attraversa la Val d’Orcia in Toscana partendo da Siena per arrivare fino a Sant’Angelo e Montalcino. Un’occasione unica per godersi i panorami rinascimentali e le tradizioni di una delle regioni più belle d’Italia, fra mercatini nei borghi, wine festival e feste tipiche come la Maggiolata.
Ferrovia dei parchi
Con la Ferrovia dei Parchi fra Sulmona e Castel di Sangro si può viaggiare in treno storico con carrozze Corbellini anni’50 visitando borghi tipici come Barrea o scendendo per una gita sulla pista ciclopedonale lungofiume. Si può portare la bici sul treno così da continuare a visitare questi meravigliosi luoghi… pedalando!
Con Binari senza tempo si viaggia “sostenibile”
Binari senza Tempo di Fondazione FS è anche l’occasione per scoprire un modo di viaggiare sostenibile, ecofriendly e facile. Un modo differente di spostarsi, lasciando a casa la macchina. È un progetto di mobilità integrata: basta portare con sé la bici (da alloggiare nelle carrozze dedicate) oppure noleggiarla all’arrivo, per muoversi in libertà nei dintorni.
In più i treni storici, con le loro vecchie e gloriose locomotive, stanno diventando sempre più green perché via via si stanno aggiornando in modo ecologico i sistemi di alimentazione: è il caso della Transiberiana d’Italia, il treno che si muove fra Molise e Abruzzo, che ora non è più diesel ma va invece a Gnl, gas naturale liquido, tagliando così le emissioni.
Gli appuntamenti, con gli itinerari e le diverse date delle partenze di gruppo sono in continuo aggiornamento, e si possono trovare sul sito di Fondazione FS.
Lucia Fino