Si chiamano Bat Box o Bat House e sono strutture che vengono installate all’aperto, vicino alle case, per fornire rifugio ai pipistrelli. Lo scopo? Oltre a consentire ai pipistrelli di fare il proprio nido e quindi preservarne l’esistenza e tutelare l’ecosistema, è quello – un po’ e “egoistico” – di assicurarsi un rimedio ecologico contro le zanzare.
Bat Box: un rimedio antizanzare e non solo
I pipistrelli, mammiferi volatili che spesso vengono erroneamente temuti – complici fiabe, leggende e storie che li avvicinano ai vampiri – sono dei grandi divoratori di insetti e zanzare e di sicuro possono rivelarsi un’arma vincente e naturale contro le zanzare che, in estate, rendono fastidiosa la permanenza all’aperto.
Ecco perché, oltre alla pratica, sempre più diffusa, di costruire bugs hotel nei propri giardini per fornire riparo agli altri insetti impollinatori e soprattutto contribuire alla salvaguardia delle api, anche quella di costruire e installare una bat box è una pratica sempre più in crescita. A promuovere in Italia la diffusione delle bat box è stato, nel 2008, un gruppo di ricercatori dell’Università di Firenze e del museo di zoologia la Specola con un progetto di ricerca che prevedeva la vendita di rifugi per pipistrelli al prezzo di costo e numerose iniziative per promuovere la conoscenza di questi animali.
Un aiuto per l’ecosistema
Oltre all’aspetto ecosostenibile, della tutela di questi piccoli volatili che aiutano a mantere intatto il nostro ecosistema, una bat box oggi viene considerata come un interessante e sostenibile rimedio antizanzare. Cosa c’è, infatti, di più naturale del predatore naturale di zanzare per tenerle lontane dalle nostre case? Nulla. Attenzione, però, perché non è così semplice. Non tutti, infatti, possono permettersi una bat box e non per ragioni economiche. Il prezzo di una bat box, infatti, è davvero abbordabile (circa 20 euro), ma perché funzioni bene è importante posizionarla in modo perfetto.
Dove posizionare una bat box
Silenzio e ombra. Sono queste le due condizioni fondamentali perché un luogo sia adatto a ospitare una bat box. Questo riduce le possibilità che l’installazione della bat house dia veramente i risultati attesi. Di fatto, la bat house deve essere messa proprio vicino la casa (magari proprio lungo il muro esterno), ma in un punto riparato dal sole e poco rumoroso per tutta la giornata.
I pipistrelli sono animali notturni che non sopportano la luce e i rumori. Insomma, chi vive in città difficilmente riuscirà a rendere appetibile la casetta per i pipistrelli impiantata sul proprio balcone che dà su una strada trafficata. Chi vive in aperta campagna, invece, avrà sicuramente più possibilità di attirarli. Un’altra accortezza è quella di posizionare la bat box in un luogo non facilmente accessibile ad altri animali predatori ad almeno tre metri, e non facilmente colonizzabile da altri animaletti.
Come scegliere la bat box
Per quanto riguarda la scelta della bat house, non c’è che l’imbarazzo tra le varie tipologie. Il consiglio fondamentale, però, è non farsi guidare dall’estetica e dalle decorazioni. Quel che serve tenere d’occhio, infatti, è soprattutto il materiale perché solo una Bat house in materiali naturali, non trattata con isolanti e vernici chimiche, potrà essere appetibile per i chirotteri. Insomma, meglio qualcosa di più grezzo che quelle bellissime, decorate e colorate magari proprio con un’immagine di batman.
Il prezzo
Il prezzo di una bat box può oscillare dai 15 ai 40 euro, a seconda, appunto, dei modelli, della tipologia e della capienza. Infatti, a seconda delle dimensioni, una bat house può ospitare davvero tanti pipistrelli, da due a 20, in pratica.
Pipistrelli: occhio alla legge
Attenzione però, meglio ricordarlo, costruire una bat house non significa che avrete dei pipistrelli domestici o che stiate allevando dei pipistrelli. La chirotterofauna italiana (cioé i pipistrelli di vari tipi. appunto) è tutelata sin dal 1939 con una legge che ne impedisce uccisione e detenzione. I pipistrelli, infatti, non possono essere detenuti, comprati o venduti e costruire o acquistare una bat box significa solo dare loro una possibilità di riparo in più.
Bat box fai da te: come costruirla
Per chi ama il bricolage e se la cava con la manualità, la soluzione ideale è quella di costruire una bat box fai da te. Non è difficile e in rete esistono anche tanti tutorial che spiegano come realizzare la casetta per pipistrelli. Ecco, però, qualche dritta da tenere bene in mente.
Cominciate dal progetto. Anche in questo caso, in rete ne esistono tantissimi, basta scegliere il più adatto alle vostre esigenze e non eccedere in decorazioni.
Per il resto, la casetta per pipistrelli dovrebbe avere:
- dimensioni totali di circa 50 centimetri, in pratica quelle di una cassetta delle lettere
- un lato di appoggio più lungo dell’altro di circa 15 centimetri
- un’area di atterraggio e l’interno in legno ruvido
- e poi materiali naturali, non trattati e chiudi in acciaio che non si ossidino.
Maria Enza Giannetto