Wise Society : Bandiere Blu 2023, l’11% delle spiagge premiate è in Italia

Bandiere Blu 2023, l’11% delle spiagge premiate è in Italia

di Maria Enza Giannetto
12 Maggio 2023

In Italia salgono a 226 le località che conquistano il riconoscimento internazionale Fee assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Tra i criteri presi i considerazione: la qualità delle acque, la gestione rifiuti e la vivibilità

L’11% delle spiagge premiate con le Bandiere blu 2023 sono in Italia: 458 spiagge complessive per 226 località rivierasche e 84 approdi turistici potranno infatti fregiarsi, in questa 37° edizione, del riconoscimento assegnato come sempre dalla Foundation for Environmental  Education (FEE). Facciamo il punto per andare poi a scoprire nel dettaglio quali sono le spiagge italiane Bandiera Blu nel 2023.

Trabocco in abruzzo

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L’incremento delle bandiere blu 2023 è legato alla sostenibilità

Le bandiere ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici premiate sono quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute.

“Anche quest’anno registriamo un notevole incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento della Bandiera Blu 2023, ben 226 con 17 nuovi ingressi – ha dichiarato Claudio Mazza, presidente della Fondazione Fee Italia durante la presentazione dei dati -. Una progressione che cresce di anno in anno: basti pensare che nel 1987 i Comuni Bandiera Blu in Italia sono 37, nel 1997 arrivano a 48, nel 2007 a 97, nel 2017 diventano 164 – e poi nel 2021 le bandiere blu sono state 201 – , con sempre più località che si avvicinano al percorso facendo una chiara scelta di campo per la sostenibilità”.

Bandiera Blu

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Bandiere blu 2023: premiato un quarto delle spiagge italiane

“I Comuni Bandiere Blu rappresentano circa un quarto di tutte le spiagge italiane  – continua Mazza -. Parliamo di eccellenze del turismo nazionale che possono contare su una strategia articolata e su una visione che non tralascia alcun elemento presente sul territorio. Bandiera Blu è ormai riconosciuto come uno strumento di straordinario impatto non solo territoriale ma anche sociale, in cui ciascuno è chiamato a fare la propria parte e a mettersi a servizio della comunità nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio”.

Ragazza al mare

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Le Bandiere Blu in Italia: i comuni premiati nel 2023

I Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento sono quindi 226, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno con 17 sono i nuovi ingressi – Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche) Termoli (Molise); San Maurizio D’Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana) – , e un Comune non confermato: Cattolica (Emilia Romagna).

Nel dettaglio: la Liguria segna 2 nuovi ingressi e raggiunge 34 località, la Puglia sale a 22 riconoscimenti con 4 nuovi Comuni. Seguono con 19 Bandiere: la Campania e la Toscana, entrambe con un nuovo ingresso; la Calabria con due nuove Bandiere Blu. Le Marche salgono a 18, con un nuovo ingresso.

La Sardegna conferma le sue 15 località, l’Abruzzo resta a 14, la Sicilia a 11, il Lazio a 10. Rimangono invariate anche le 10 bandiere del Trentino Alto Adige. L’Emilia Romagna vede premiate 9 località con un’uscita e un nuovo ingresso; sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano 2 nuovi ingressi in Piemonte che ottiene 5 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. La Lombardia sale a 3 Comuni Bandiera Blu, con due nuovi ingressi, il Molise conquista 2 Bandiere con un nuovo Comune.
Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi sono 21, con 4 nuovi ingressi.

I monitoraggi

I Comuni hanno potuto presentare direttamente tali risultati, in quanto c’è piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle ARPA, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati. La valutazione per l’assegnazione delle Bandiere blu prende in esame 32 criteri che vengono aggiornati periodicamente anche per spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. Il risultato? I turisti possono scegliere con maggiore consapevolezza il luogo dove trascorre in sicurezza le meritate vacanze balneari.

Acque di balneazione eccellenti

In particolare, sono state premiate quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal ministero della Salute, in collaborazione con il ministero della Transizione Ecologica.

Educazione ambientale e gestione rifiuti

Anche quest’anno è stato dato rilievo alla gestione del territorio e all’educazione ambientale per preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. In quest’ottica, alcuni indicatori presi in considerazione sono stati:

  • l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione;
  • la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti (riduzione della produzione, raccolta differenziata e gestione dei rifiuti pericolosi);
  • le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo;
  • la valorizzazione delle aree naturalistiche;
  • la cura dell’arredo urbano e delle spiagge;
  • la possibilità di accesso al mare per tutti.
  • l’azione di sensibilizzazione intrapresa perché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle attività istituzionali e delle strutture turistiche.

Sensibilizzazione del mondo della pesca

Il progetto Bandiera Blu – Pesca e Ambiente sviluppato in questi anni con collaborazione della Direzione Generale della Pesca del il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste è riuscito con ottimi risultati a sensibilizzare il mondo della pesca alle tematiche ambientali ed alla valorizzazione delle tradizioni locali ad esso legate. 

Gli 84 approdi premiati dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.


Che cos’è la Bandiera Blu e cosa valuta

Istituita nel 1987, anno europeo dell’Ambiente, la Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Si tratta di un eco-label volontario che ha l’obiettivo principale di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.


Maria Enza Giannetto

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