Chiunque può partecipare a #HelpAfricanAlbinos semplicemente donando online la propria voce e leggendo alcune frasi del libro Ombra Bianca di Cristiano Gentili
E’ una campagna internazionale di sensibilizzazione e totalmente sostenibile. #HelpAfricanAlbinos vuole infatti raccontare le terribili condizioni in cui sono costretti a vivere gli albini africani: 100.000 uomini e donne che vivono nell’Africa Subsahariana tra Tanzania, Burundi, Congo, Nigeria, Mali e Mozambico affetti da una malattia genetica che, a causa della mancanza di melanina nella pelle, li espone a tumori. Ma non solo: gli albini africani soffrono anche di una forma grave di ipovisione e la loro speranza di vita non supera i 32 anni.
«Ma proprio per il colore bianco della loro pelle – racconta a wisesociety.it Cristiano Gentili ex funzionario di un’organizzazione internazionale in Africa e ideatore della campagna internazionale – gli albini sono considerati da vivi esseri soprannaturali, figure che portano malasorte alle comunità di origine e per questo sono costretti a nascondersi in casa per paura di essere uccisi: 72 di loro sono stati ammazzati nella sola Tanzania dal 2000 ad oggi. Ma gli albini africani non possono essere al sicuro nemmeno da morti dato che le parti dei loro corpi (braccia, gambe, occhi, capelli) per un retaggio culturale ancestrale, sono richiestissime da stregoni locali per creare amuleti portafortuna e strumenti di guarigione”.
Gentili, originario di Grosseto, dopo aver viaggiato per due mesi nelle aree rurali della Tanzania in compagnia di attivisti locali per i diritti umani e dopo aver avuto la certezza che gli albini africani sono discriminati dall’uomo e dalla natura essendo vittime di assurde credenze popolari, scrive il romanzo “Ombra Bianca” in cui raccoglie episodi di vita quotidiana che si intrecciano nelle storie di un ricco e facoltoso imprenditore bianco di origine britannica e di una bimba albina rinnegata e abbandonata alla nascita dai genitori che non smette mai di cercare amore ed amicizia. E, tuttora alla ricerca di un editore, lo pubblica a sue spese su Amazon facendolo stampare dalla Grafica Veneta, il primo insediamento industriale italiano “carbon free” alimentato esclusivamente tramite energia solare grazie all’impianto fotovoltaico di 100.000 metri quadrati installato sul tetto in grado di far risparmiare settemila tonnellate l’anno di Co2. Poi nell’ottica di dare vita al primo social audio book, crea il sito www.ombrabianca.com, dove chiunque collegandosi può leggere e registrare una frase del romanzo al fine di creare un collage di voci. Alla campagna di sensibilizzazione, oltre a membri della società civile, della cultura e dello sport come il sindaco di Città del Capo Patricia De Lille, Giovanni Trapattoni e Giuseppe Cederna, ha aderito anche il Santo Padre che, interessato alla questione, lo riceve nella sua residenza di Santa Marta. «Ho scritto una lettera indirizzata al Papa nella quale raccontavo le condizioni di vita degli africani albini e chiedevo un suo interessamento alla causa: il Santo Padre è rimasto toccato e mi ha voluto incontrare. Poi, di fronte a me, ha letto e registrato alcune frasi del romanzo». E dopo di lui si sono aggiunti anche dieci vincitori di Premi Nobel per la pace tra cui il reverendo sudafricano Desmond Tutu, Betty Williams, Maired Corrigam, Lord David Trimble, Shirin Ebadi, José Ramos-Horta, che hanno prestato la propria voce e, in occasione del summit dei premi Nobel svoltosi a Roma lo scorso mese di dicembre, hanno registrato ciascuno un video messaggio in inglese.
«L’obiettivo della campagna #HelpAfricanAlbinos è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale al fine di esercitare una pressione sui governi africani per migliorare le condizioni di vita degli africani albini e lavorare per la loro inclusione sociale dando vita al primo audiolibro sociale letto da migliaia di persone per manifestare una diffusa partecipazione alle misere condizioni di vita degli africani con albinismo. Chiunque potrà partecipare alla creazione del primo audio libro sociale della storia leggendo una delle tantissime frasi in cui abbiamo suddiviso Ombra Bianca», conclude Gentili.