Wise Society : Artekne: a Matera l’arte contemporanea incontra la natura dei Sassi

Artekne: a Matera l’arte contemporanea incontra la natura dei Sassi

di Laura Campo
24 Maggio 2011

Nel capoluogo della Basilicata, al via dal 26 al 29 maggio la terza edizione di Artekne, unica mostra-evento di arti contemporanee al Sud Italia e vetrina dei giovani artisti emergenti, italiani e stranieri. Ma anche un emozionante itinerario tra cultura e natura nello straordinario paesaggio lucano protetto dall'Unesco

Esaltare il fascino arcaico dei “Sassi” con la forza espressiva dell’arte contemporanea, ma anche far conoscere e valorizzare il bellissimo territitorio della Basilicata, una delle regioni più genuine e meno conosciute d’Italia. Rilancia anche quest’anno la sua scommessa Artekne la prima Mostra (mercato) Internazionale di Arti Contemporanee del Sud Italia, che torna per questa terza edizione a Matera, dal 26 al 29 maggio. Un’occasione di incontro e conoscenza con il mondo dei giovani artisti italiani e stranieri, delle gallerie, dei collezionisti e dei grande critici, insieme all’opportunità di riscoprire un paesaggio naturale e culturale unico al mondo, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.

Matera

Foto di sterlinglanier Lanier / Unsplash

Artekne a Matera: spazio alla video-arte, fotografia d’autore e street art

La manifestazione, ideata dalla direttricre della Galleria Teknè di Potenza Giuseppina Travaglio, organizzata dall’Associazione culturale Zoe (con il patrocinio della Regione Basilicata, il comune di Matera e altri enti) è curata in questa edizione 2011 anche dal critico Renato Bianchini. E propone un originale percorso-allestimento che partendo dal rione Civita, si snoda tra il Sasso Barisano e il Caveoso, tocca palazzi, monasteri e chiese fino a raggiungere il maestoso complesso cinquecentesco delle Monacelle, arroccato sulle scoscese pendici dei canyon della gravina. Lungo il tragitto le installazioni più rappresentative di artisti affermati e giovani talentuosi, da Santiago Sierra a Vanessa Beecroft, da Carlos Amorales a Michelangelo Consani, e poi Mimmo Rubino, Andrea Marcoccia, Carla Mattii, Filippo Minelli e molti altri.

«La nostra idea è quella di avvicinare sempre più pubblico soprattutto giovane all’arte contemporanea, ma offrire anche un’occasione ai cittadini di Matera e della Basilicata di aprirsi alle novità e non rimanere ancorati al passato, all’arte classica o moderna, a non vivere solo nell’archeologia», spiega Giuseppina Travaglio. «Tra l’altro la struttura dei Sassi è un ambiente perfetto per ospitare queste opere che non “soffocano” la forma e il colore del tufo, ma al contrario lo esaltano, in un rimando continuo di forme e prospettive differenti», continua la direttrice.

Matera, chiostro dell’ex convento cinquecentesco “Le Monacelle”

Matera, chiostro dell’ex convento cinquecentesco “Le Monacelle”

I protagonisti della kermesse

«Quest’anno partecipano molti giovani innovativi, come Mimmo Rubino, un artista di strada che si cimenta anche con scultura e pittura e tanti altri che lavorano con materiali di scarto o riciclati in chiave anche eco-sostenibile», prosegue Travaglio. «Tra le novità di questa edizione il focus sulla video-arte, cui è dedicata un’antologia curata dal critico Renato Bianchini e lastreet art con un artista romano nato a Centocelle che oggi è già conosciuto anche all’estero». Centro propulsivo dei quattro giorni della Mostra l’ex Palazzo dei Conti Gattini, (dove sarà possibile anche acquistare i pezzi esposti) allestito con le opere proposte dalle gallerie d’arte contemporanea più attive, dal Nord al Sud d’Italia, ma anche da oltre confine, come gli Artisti senza frontiere di Parigi e la Bazis di Cluj-Napoca in Romania. Nota di attualità e omaggio alla Costituzione, proprio davanti all’ingresso di Palazzo Gattini accoglie i visitatori la video installazione “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” di Rossella Biscotti, che fa parte del percorso “La specularità imperfetta”, ospitata anche nella suggestiva chiesa di Santa Maria de’ Armenis. Tra gli eventi da non perdere “Sleepers”, personale dell’artista rumeno István Betuker, la performance di writing in piazza Duomo con Pietro Maiozzi, in arte BOL 23, uno dei primi writer attivi a Roma. Non solo. A Maratea, altra location di Arteknè, (fino al 2 giugno) nel chiostro dell’istituto De Pino, spazio anche alla “Fotografia d’autore” a cura di Dario Ciferri. Mentre alla Pinacoteca provinciale di Potenza (fino al 5 giugno) si può visitare la personale di Paola Risoli, arista milanese che vive e lavora a Ivrea, vincitrice del premio Artekne 2010.

Un’occasione per visitare il territorio lucanoMusma (Museo della Scultura Contemporanea di Matera) Credit foto: Niccolò de Ruggieri

L’evento materano è anche l’occasione per scoprire e visitare tanti preziosi luoghi del territorio lucano. Da non perdere il Museo della Scultura Contemporanea ospitato nel seicentesco Palazzo Pomarici: eccezionale viaggio tra prestigiose collezioni (marmo, bronzo, pietra, ferro, acciaio, terracotta, gesso, ceramica, cartapesta, tufo, legno su un’area espositiva di 1500 mq) esaltate da uno spettacolare allestimento che utilizza i piani nobili dell’edificio e quelli ipogei scavati nel tufo. Vale la pena di spostarsi poi verso il parco sculture del Pollino e l’incredibile “calda” di Latronico, il paese delle terme lucane e dei “calanchi” Qui il grande scultore e architetto indiano Anish Kapoor ha realizzato, all’interno della zona verde del complesso termale, un’emozionante opera “interattiva” dal titolo Earth Cinema. Tutta in cemento è rappresentata da un taglio scavato nella terra (45 metri di lunghezza e 7 di profondità) in cui le persone entrano dai due lati e dentro la quale è una lunga ferritoia che permette di vedere all’interno delle viscere del terreno circostante.

In occasione della Mostra materana sono previsti speciali pacchetti week-end in città con visite ai Sassi e al territorio.

 

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