Con quasi il 60% delle preferenze ha battuto al ballottaggio Gigi Garelli sostenuto dal Pd
Si chiama Federico Borgna ed è il nuovo primo cittadino del capoluogo di provincia piemontese, uscito dalle ultime amministrative.
Ma non è uno come tanti. Ha una particolarità, non è vedente.
Di lavoro ha sempre fatto il consulente finanziario e come politico ha già ricoperto la carica di assessore al Bilancio di un comune del cuneese, oltre a essere presidente regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.
Lui preferisce essere definito cieco, senza falsi pietismi e giri di parole. Anche perché la disabilità che lo ha colpito, di certo non semplificandogli la vita, non è stata sufficiente a mettergli i bastoni tra le ruote. Anzi. Infatti il risultato che ha conseguito ha dell’eccezionale, nel senso di fuori dalla norma: il neo-sindaco di Cuneo è il primo disabile visivo a guidare un capoluogo di provincia, in tutta la storia italiana.
Borgna, 38 anni, si è portato a casa il risultato in testa a una coalizione formata da quattro liste civiche e dall’Udc.
Una vittoria che, c’è da augurarsi, potrà dare nuova linfa a chi si batte tutti i giorni per un Paese avanzato e senza barriere, nè fisiche nè mentali.