Wise Society : A Bologna gli homeless aiutano i cittadini in difficoltà

A Bologna gli homeless aiutano i cittadini in difficoltà

di Barbara Pozzoni
14 Febbraio 2012

Gli homeless della onlus Piazza Grande hanno organizzato squadre di soccorso per spalar neve e consegnare la spesa agli anziani. In cambio di un'offerta libera o un caffè. Un bell'esempio di solidarietà "al contrario" che fa bene a tutti

Emergenza neve in tutta Italia. Città e paesi piegati sotto il maltempo o addirittura isolati dal resto del mondo. Auto bloccate, camion rovesciati, anziani impauriti all’idea di uscire di casa e scivolare su di un lastrone di ghiaccio. Anche Bologna, fa parte delle città in difficoltà; in via Rizzoli addetti ai lavori picconano nei sottoportici per poter levare lo strato di ghiaccio che si è formato sulla pavimentazione e quintali di sale vengono sparsi con solerzia 24 ore su 24.

Quando il sostegno è offerto da chi dovrebbe riceverlo

 

L’Associazione Onlus Piazza Grande, fondata nel 1993 a favore dei senza fissa dimora ha pensato di scendere in prima linea per dare una mano a tutti i bolognesi ed ha creato un “pronto soccorso neve”, dove tutte le persone associate, per l’appunto i senza dimora, sono stati inviati in tutta la città , ad aiutare chi la dimora ce l’ha, ma si è comunque trovato in serie difficoltà. Insomma, buone azioni quotidiane fatte da chi invece dovrebbe riceverle. Così incontriamo Salvatore, un molisano di 46 anni fino a qualche anno fa con un lavoro: «Facevo il camionista ma poi la mia azienda è fallita e mi sono ritrovato a vivere per strada…ora ho un posto in un dormitorio, ma l’umiliazione che ho vissuto non riesco a cancellarla». Salvatore, come tanti altri senza tetto, contribuisce a spalare la neve davanti alle case e sulle strade per poter liberare le auto rimaste intrappolate, aiuta ad attraversare gli anziani in difficoltà, fa la spesa per chi non vuole uscire o per chi invece è uscito, ma si è infortunato ed ora è obbligato a rimanere a casa. E tutto questo per un caffè caldo o per un’offerta libera. Coordinatore e promotore di queste squadre di pronto soccorso è Roberto Morgantini, volontario dell’Associazione che a causa di questa iniziativa non riesce a scollarsi dal telefono: «Riceviamo chiamate da ogni parte della città, l’emergenza è veramente alta e per noi, per i nostri ragazzi, poter contribuire a migliorare la vita di queste persone è anche un riscatto dall’umiliazione e dai giudizi a cui spesso sono sottoposti».

Lavoro e rispetto: per tornare ad essere persone integrate

 

“Piazza Grande”, a differenza di tante altre associazioni, è nata e si è sviluppata grazie alle idee e all’intervento in prima persona di tantissimi senza dimora. “Piazza Grande” è il luogo dove i cittadini svantaggiati si organizzano per realizzare le più differenti modalità di intervento sui problemi dell’emarginazione. Il principio guida, che si trova in tutte le iniziative di questa Associazione, è la convinzione che solo attraverso l’auto-organizzazione e la ricerca di nuove strategie di intervento sociale volte a superare la propria condizione di “utente” passivo e svantaggiato, chi vive in strada può diventare una persona attiva, propositiva, e può abbandonare la propria situazione di disagio socio-economico. Infatti sono gli stessi senza dimora a scrivere e pubblicare un giornale che porta il nome dell’Associazione, cosa fondamentale per farli sentire attivi, vivi, partecipi e parte integrante della voce della città. Ma non è finita qui. Infatti i soci col tempo, hanno sentito il desiderio di organizzarsi e di costruire una propria impresa: una attività lavorativa di “autoimprenditoria”, peraltro fra gli obiettivi dello statuto dell’associazione. E nel 1996 nascono “Le officine di Via Libia” dove trovano lavoro più di una ventina di persone. I loro compiti sono il recupero e lo smistamento di carta , legno ed abiti e, nello stesso posto, prende vita anche un laboratorio di biciclette, all’interno del quale i soci ritirano, aggiustano e personalizzano biciclette di ogni tipo, il tutto per far sì del bene a se stessi, ma anche alla città.

Chi offre assistenza legale gratuita

 

Nel 2000, nell’ambito dell’Associazione amici di Piazza Grande, nasce anche “Avvocato di Strada” uno sportello bolognese che si occupa di varie forme di marginalità e che promuove iniziative concrete per contrastare l’esclusione sociale e affermare i diritti dei senza tetto. Coordinato da Antonio Mumolo, il servizio consiste in un gruppo di avvocati e laureati in giurisprudenza che forniscono gratuitamente consulenza e assistenza legale. Attualmente sono più di 50 gli esperti del foro di Bologna che si sono messi a disposizione dell’Associazione. Altri professionisti dello stesso Foro, pur non partecipando direttamente all’attività dello sportello, danno la loro disponibilità a patrocinare gratuitamente uno o due casi l’anno riguardanti persone senza fissa dimora. Questa iniziativa ha avuto talmente successo che nel 2007, viene creata  l’”Associazione Avvocato di Strada Onlus” operativa in tutta Italia.  Dall’oggi al domani tantissime persone si sono ritrovate a vivere per strada, pur avendo qualità produttive ed un’alta professionalità da offrire. Potrebbe succedere a chiunque. Ricordiamocene quando per le strade delle nostre città ci capita di incontrare un senza tetto: invece di giudicarlo un fallito, offriamogli non solo il nostro aiuto concreto, ma soprattutto il nostro rispetto. La cosa di cui hanno più bisogno. Altre informazioni sull’Associazione e sui loro progetti sono reperibili sul sito www.piazzagrande.it dove è anche possibile fare donazioni online.

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