Anche quest’anno è iniziato con un bollettino di guerra con mariti, compagni, fidanzati e stalker che uccidono le loro donne. Siano esse mogli, amanti, madri o figlie. L’8 marzo è passato con tanto di mimose e festicciole al femminile. Ma le donne, a quanto pare, restano ancora una categorie indifesa e a rischio. Meglio quindi andare oltre e pensare all’educazione degli uomini del futuro. Perché molti smettano di vedere le donne solo come affar loro. (ecoista)
© Riproduzione riservata