In queste settimane abbiamo incontrato molti rappresenati di aziende attive nell’ambito della Responsabilità Sociale d’Impresa. È emerso che tra gli obiettivi sensibili per definire un reale sviluppo sostenibile ci sono le risorse umane: uomini e donne devono lavorare in un ambiente stimolante e flessibile dove lavoro, famiglia, e crescita personale si armonizzino migliorando la qualità della vita. Questo dunque l’obiettivo che, da una recente inchiesta condotta da Assidai in collaborazione con SDA Bocconi, sembra piuttosto lontano. Almeno da parte delle donne: i 2/3 delle intervistate ritengono che la loro azienda non faccia abbastanza per tutelare lo stress dei dipendenti e solo il 23 % si dichiara invece soddisfatta. Una proporzione che speriamo possa invertirsi nel prossimo futuro per poter parlare di sviluppo, umano ed economico, davvero sostenibile (ecoista).
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