Wise Society : «La divulgazione scientifica è un impegno morale»
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«La divulgazione scientifica è un impegno morale»

di Mariella Caruso/Nabu
4 Agosto 2016

Elisabetta Bernardi, specialista della nutrizione a Superquark, spiega l'importanza della divulgazione nella televisione pubblica

Elisabetta Bernardi, nutrizone, divulgazione scientifica

Elisabetta Bernardi, specialista della nutrizione a Superquark, spiega l’importanza della divulgazione nella televisione pubblica

51 anni, una laurea in Biologia e una specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, Elisabetta Bernardi è sin dalla prima edizione una delle consulenti di Superquark. Oggi è la nutrizionista della trasmissione di divulgazione scientifica condotta da ventidue anni da Piero Angela, ma non è sempre stato così. «Quando ho cominciato ero semplicemente una biologa – racconta la dottoressa Bernardi -, mi è stata assegnata la rubrica della scienza in cucina e mi sono molto appassionata alla materia». Così tanto che Elisabetta Bernardi è tornata all’Università per specializzarsi in Scienza dell’Alimentazione.

 

Quindi è diventata nutrizionista per “colpa” di Superquark?

Esatto. Da quindici anni all’attività di divulgazione ho affiancato quella di nutrizionista. Ho lavorato prima in ambito sportivo, oggi seguo anche chi vuole dimagrire, ma la divulgazione rimane sempre una delle mie priorità.

Quanto è importante la ricerca scientifica in campo nutrizionale?

È fondamentale: per i nostri servizi di Superquark ci basiamo su tutto quanto è dimostrato da studi e pubblicazioni. Sono convinta che il ruolo della divulgazione scientifica sia molto importante, nell’ambito della televisione pubblica è un impegno morale. È necessario fare chiarezza anche su cose apparentemente banali perché ci son molte diete di moda che non sono esattamente salutari.

Sono molti i luoghi comuni da sfatare?

Tantissimi. A Superquark ne abbiamo smontati tanti dando informazioni utili a partire da cose basilari. Una di queste è quanti cucchiaini di zucchero ci sono in una lattina di bevanda gassata: sono otto e apportano più del 50 per cento delle quantità di fabbisogno giornaliere di zucchero di un adulto e la razione intera di un bambino.

Elisabetta Bernardi, nutrizone, divulgazione scientifica

Elisabetta Bernardi, nutrizionista per la trasmissione Superquark si occupa di divulgazione scientifica

Nell’edizione di Superquark in corso ne sfaterete altri?

Quest’anno ci occuperemo delle porzioni degli alimenti, dell’importanza del movimento, dell’educazione alimentarie per i più piccoli, del consumo di alcool tra i giovanissimi e dell’introduzione degli insetti nell’alimentazione. Parleremo dei rapporti tra regime alimentare e sistema immunitario: è stato scoperto che nei broccoli ci sono sostanze che aiutano a difenderci meglio dalle malattie. In quest’ultimo caso gli italiani non sono ancora pronti mentre nel Nord Europa hanno già introdotto senza problemi le farine d’insetti.

Un tabù destinato a essere superato?

A un certo punto chiunque sarà obbligato a superarlo perché la produzione di carne è destinata a diminuire. La nostra è l’ultima generazione che avrà a disposizione queste quantità, fra poco bisognerà ottimizzare le risorse e il consumo di insetti sarà una necessità non una virtù. Ci sono in atto progetti europei e della Fao per incentivare la ricerca in questo campo.

Come ci si deve nutrire in estate per difendersi dal caldo?

Bisogna bere almeno due bicchieri di acqua prima di ogni pasto, ottimizzare la distribuzione delle calorie. In particolare gli anziani dovrebbero mangiare meno, ma scegliendo frutta, verdure e prodotti che apportino maggiore energia come carne e pesce.

Ma i nutrizionisti non sconsigliano il consumo di carne?

In generale sì, ma bambini, anziani, donne in gravidanza e allattamento ne hanno bisogno.

Ultimamente ci sono stati alcuni casi di bambini alimentati secondo la dieta vegana finiti in ospedale. Cosa ne pensa?

Secondo me è immorale imporre proprie convinzioni, che non discuto, ai bambini. Le carenze nutrizionali come quella di ferro durante la crescita possono portare a conseguenze negative per tutta la vita in fatto di sviluppo cognitivo e motorio. Non permettere a un bambino di poter sviluppare il massimo potenziale di capacità non è giusto, i bambini vanno tutelati.

Quando la dieta estiva deve essere integrata con sali minerali come magnesio e potassio?

Quando i sali minerali mancano davvero, ma un’alimentazione ricca di frutta, verdura e ortaggi dovrebbe essere già fonte di magnesio e potassio.

Esiste un peso forma standard per tutti?

L’indice di massa corporea è un buon indicatore nel caso di adulti che non praticano attività fisica agonistica, ma va da sé che un rugbista può sembrare obeso anche se in realtà non lo è. A valere molto è il rapporto tra massa grassa e massa magra.

Quando è il caso di consultare un nutrizionista?

Elisabetta Bernardi, nutrizone, divulgazione scientifica

Elisabetta Bernardi

Ogni volta che bambini e adolescenti sono in sovrappeso o sottopeso. Purtroppo i genitori sono gli ultimi a preoccuparsi se un bambini comincia ad avere un filo di pancetta.

Oggi in tanti escludono dalla dieta lattosio e glutine anche se non esistono allergie o intolleranze conclamate. Fa veramente bene?

No, se non si è intolleranti. Le donne, per esempio, così come hanno bisogno di ferro ne hanno anche di calcio. Per quanto riguarda il glutine un conto è la celiachia, una vera e propria malattia; un’altra l’intolleranza per la quale basta adottare una dieta senza glutine per uno o due anni, se l’intolleranza passa perché negarsi la friabilità di pane e pizza?

Qual è il prossimo argomento di cui vorrebbe occuparsi a Superquark?

L’evoluzione degli studi nel settore del microbiota intestinale, responsabile di tante patologie autoimmuni.

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