Tra le centinaia di etnie sopravvive quella degli Igbo nigeriani. Raccontata dal fotografo Aniello Barone, il reportage, in bianco e nero, è diventato oltre che un libro anche una mostra. Alla Galleria San Fedele di Milano, dal 31 gennaio al 23 marzo 2013, a cura di Gigliola Foschi, vengono infatti documentati i riti dello Yan Festival (festeggiamento che celebra il raccolto) che gli immigrati nigeriani hanno rappresentato nell’hinterland napoletano e in quello casertano. Canti collettivi, rituali e momenti di silenzio si alternano creando un’atmosfera emotiva, forte e sofferta. Tutto avviene nel buio, come se proprio nell’oscurità gli Igbo potessero ritrovare il loro profondo rapporto con la memoria e con la potenza degli antenati lontani.Ventinove scatti che cercano una verità, un’interpretazione delle usanze dei nigeriani che vivono in Italia, visti spesso con diffidenza dalla popolazione locale.