Silenzio è il titolo del nuovo progetto fotografico di Marco Paoli. L’artista continua il suo viaggio nei più disparati angoli del mondo, dall’Asia alle Americhe, all’Europa, ma a differenza di Ballads, il procedimento fotografico non ha alterato ne’ trasformato l’immagine iniziale. In questa serie si predilige il bianco e nero, lasciando spazio all’incanto della natura e a quello della spiritualità. Dal mare nostro Mediterraneo, in cui la linea tra acqua e cielo si confonde, ai paesaggi pluviali della foresta amazzonica, dalle pagode dorate della Birmania ai cieli africani e al verde urbano di Central Park sono tutti luoghi di calma e armonia, di solitudine e di silenzio. Un giardino dell’Eden, insieme grandioso e intimo. Un Eden che, come scrive Giuliana Scimè, “Paoli va cercando e ritrova in ogni luogo, e cattura nelle sue immagini” e che “non è un luogo, immaginato o scoperto per l’incanto della natura, piuttosto è il sapore della spiritualità.” Sono fotografie che non strepitano, che contemplano i ritmi della natura e la geografia dei volti della gente che l’artista ha incontrato e che ci invitano in modo sottile a riflettere su noi stessi.