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Fotografia scattata a Bandarban mentre due bambine indigene parlano tra loroSenza titolo
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La vita dei pescatori di Dublarchar è completamente regolata dalle stagioni della pesca. L'isola è famosa per questa sua attività e non vi è alcun residente fisso se non nel periodo da novembre a febbraio quando alcuni pescatori vi si fermano con l'unico scopo di pescare. Non c'è elettricità, rete di comunicazione o negozi, ma sanno godere della loro vita che "colorano" a seconda del pesce pescato. Dublarchar, Sundarban, BangladeshA different types of decoration
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La vita di villaggio in Bangladesh è ancora per molti versi immutata. La maggior parte delle strade sono sterrate e di solito la gente vive lontana molte miglia dalle più vicine strade asfaltate, che vengono utilizzate per passeggiate a piedi o in bicicletta per lunghe distanze. L'aria è assolutamente pulita visto che ci sono poche fabbriche e quindi l'inquinamento industriale è praticamente assente. Le case sono per lo più fatte di fango, decorate con tinte naturali e tetti in paglia e erba... I lavoratori delle zone del tè rappresentano una piccola comunità, per la maggior parte di religione induista e molte sono le feste religiose che si celebrano come Durga Puja. In questa foto un lavoratore sta praticando Dhol mentre i suoi figli giocano con il cane: a Khadim, colonia dei lavoratori.A dog day afternon
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Anchored
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Bandarban Bangladesh, september 2010
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Un desolato paesaggio del Bangladesh tra terra e acquaBangladesh... a land of Landscape
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L'economia del Bangladesh si basa prevalentemente sull'agricoltura che rappresenta il 18,6% circa del PIL del paese e impiega circa il 45% della forza lavoro totale. Questo settore ha un forte impatto sui grandi obiettivi macroeconomici come l'occupazione, la riduzione della povertà, lo sviluppo delle risorse umane e della sicurezza alimentare.Farmers of Bangladesh
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Acqua salata e dolce si incontrano nel vasto delta del Gange dove anche il Brahmaputra e il Meghna si uniscono nel Golfo del Bengala. Questo delta enorme è detto Sundarbans, la "bella giungla", una delle foreste di mangrovie più grande del mondo. Per circa un terzo il Sundarbans è composto di acqua mentre gran parte della porzione di terra del delta è composto da isole di limo. Remote Dublar Char è una delle ultime isole davanti al mare ed è conosciuta per il suo pesce. Nella foto sopra, vediamo alcuni dei pescatori chelavorano sull'isola tra novembre e febbraio e portano quanto catturato ad asciugare in spiaggia. Una nave container è all'orizzonte. Tra India e Bangladesh il Parco Nazionale di Sundarbans copre oltre 6.500 miglia quadrate (16800 km quadrati) ed è stato dichiarato patrimonio dell'UNESCO nel 1987. Oltre ai pesci, oltre 250 specie di uccelli prosperano nella giungla insieme a specie minacciate come i coccodrilli, il pitone indiano e la tigre del Bengala.Fishing at Dublar char
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Quando il riso è maturo gli agricoltori lo devono separare una volta raccolto e durante questo periodo tutto il paese è in festa. Le famiglie partecipano spontaneamente alla lavorazione del riso e per i contadini rappresenta un po' un sogno questa visione del raccolto, un futuro "d'oro" e ricco. Villaggio SunamganjHappiness in the air
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In Bangladesh, poiché la maggior parte delle case non hanno acqua corrente nelle zone rurali, una parte importante dei centri abitati e dei villaggi è costruita intorno al fiume.Senza titolo
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Dubla Rash Mela non è solo una grande fiera di Bagerhat, ma è senza dubbio una delle più grandi del Paese. Sono 20 mila i pescatori impegnati contemporaneamente nella cattura e l'asciugatura del pesce a Dubla e nelle isole vicine. Ogni anno, nel mese di Bangla Agrahayan, la fiera si svolge nell'arco di 5-7 giorni durante il periodo di luna piena. L'isola di Dubla sorge sul Golfo del Bengala ed fa parte della foresta di Sundarban. La fiera sull'isola Dubla è stata organizzata la prima volta nel 1923 da Hari Bhajan, un discepolo di Thakur Hari Chand. La vita di Hari Bhajan è stata davvero straordinaria: durante il suo soggiorno in Sundarbans, che durò per ben 24 anni, ha vissuto di frutti di bosco. Aveva molti discepoli anche nei villaggi vicini e una delle sue opere più importanti è stata quella di avviare il Rash Dubla Mela durante la Purnima Rash. Per celebrare e mantenere vivo il ricordo di Hari Thakur Chand, i devoti, soprattutto i pescatori del Sundarbans, organizzano questi cinque giorni di fiera.Senza titolo
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Sebbene la vita sociale di questo popolo sia assai limitata, il sorriso non svanisce mai dalle loro facce... Halirchar, un villaggio remoto delimitato dalle acque a Dhirai, Sunamganj, BangladeshSenza titolo
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Le donne nelle zone rurali del Bangladesh, svolgono un lavoro domestico molto pesante, soprattutto se si pensa che lo fanno tutti i giorni per tutto il giorno. Il loro contributo al reddito familiare non viene riconosciuto nella stessa misura di quello dell'uomo, ma sono comunque coinvolte in molte attività, come quelle di post-vendemmia,in agricoltura, nella raccolta di carburante, nella pilatura del riso, nella produzione e vendita di articoli artigianali e nell'allevamento di animali domestici. Villaggio di Dhirai, Sunamganj.Senza titolo
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La vita delle popolazioni tribali del Bandarban non è così dinamica come in altri paesi, essa dipende anche dalla forza personale di questi abitanti. Gli adulti si occupano del lavoro quotidiano che contribuisce al sostentamento di tutti i giorni. L'attività di questo popolo si svolge generalmente sulle colline, con un tipo di coltivazione conosciuta come Jhum. I bambini più piccoli che rimangono nei villaggi a giocare vengono lasciati in custodia ai fratelli maggiori. Foto scattata a Bandarban, BangladeshIndigenous peoples of Bangladesh
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Il Bangladesh è una terra di fiumi e una parte importante della vita si svolge proprio lungo i fiumi. Le persone si lavano e lavano i loro vestiti. Ma il fiume è anche una fonte di divertimento: molti bambini, ragazzi, e talvolta anche adulti, non appena la scuola o la giornata lavorativa è finita, si trovano a godere di questa risorsa naturale.People & River
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Donne e bambini che lavorano e rastrellando il riso creano delle figure circolari.The circle I
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Un uomo che lavora nel fiume circondato da oche - BangladeshThe circle II

Una macchina fotografica che diventa uno strumento potente anche se utilizzato con semplicità. Attenzione e cura particolari con cui sono ritratti l’umanità e la diversità attraverso persone e luoghi. Persone e luoghi di una terra lontana, il Bangladesh.
Non sono storie a frammenti, ma più una galleria di ritratti e condizioni umane. È un racconto fotografico che ci porta molto vicini agli odori, i colori e le fatiche di un popolo che vive in condizioni estreme. Scatti rivolti a immortalare la quotidianità dei lavoratori e dei pescatori che sopravvivono nelle enormi distese di terreno intorno alle isole e sui corsi fluviali. Una realtà così dura in cui però l’autore non si sente spettatore passivo: riesce a descrivere con sentimento e disinvoltura l’energia, l’orgoglio e la dignità di queste persone. L’impegno di un fotografo che opera e dipinge questi luoghi per ridare giustizia e dignità alle persone. Persone che, seppure lontane dal mondo occidentale, non possono essere ignorate perché si intrecciano e collidono con la nostra umanità e la nostra storia.