Si chiama Urbi et orti ed è un reportage tutto dedicato alle oasi verdi in città. Il fotografo Alessandro Vinci racconta con le sue immagini l'amore per la terra e il ritorno alla natura
In molti comuni d’Italia gli spazi verdi della città vengono convertiti in orti. E dati in affitto per coltivare ortaggi e frutta. Un modo per rendere la città più bella e più verde e avere, nello stesso tempo, una produzione a km zero. Ma se l’amore per la terra e la voglia di un ritorno alla natura sono stati già ben rappresentati attraverso le immagini, il fenomeno crescente degli orti urbani non è stato quasi mai fotografato.
Ecco perché il fotografo calabrese Alessandro Vinci, attento osservatore della vita quotidiana, fortemente sensibile alle tematiche sociali e ambientali, ha deciso di dedicare un reportage proprio a questo tema. Reportage che sarà al centro di una mostra fotografica sugli orti urbani di Milano, dal titolo “URBI ET ORTI”. La mostra, promossa dall’Istituto Italiano di Fotografia di Milano e patrocinata dal Comune di Milano, si terrà presso la Feltrinelli Libri e Musica di Piazza Piemonte 2 (Milano) dal 3 luglio al 31 agosto 2012. L’inaugurazione è prevista per martedì 3 luglio alle ore 18. L’ingresso è gratuito.
Questo il reportage nelle parole di Vincenzo Antonio Scalfari: “Milano. Città dei centri commerciali, dei “grattacieli” e degli uffici, del traffico, dei lavori in corso; città dal cielo grigio di smog, dalle prospettive nascoste dal cemento, dalla terra coperta d’asfalto. La cultura contadina sembrava non trovarvi più posto e invece, a ridar luce e respiro ai colori del moderno, ecco gli orti urbani: piccole oasi di verde nel deserto dell’omologazione urbana. Qui la comunità si incontra e scopre nuove forme di aggregazione, recuperate e ricostruite nell’antico contatto con la Terra”.
Orari di apertura: lun: 12.00-21.00, mar-gio: 10.00-21.00/ ven-sab: 10.00-23.00, dom: 10.00-20.00
