È uno dei festival più rinomati e prestigiosi del panorama musicale italiano e internazionale e, da quando ha preso il via con la prima edizione nel 1973, lo spirito, l’identità e la qualità artistica hanno continuato a crescere e a migliorare. Senza però mai perdere la continuità con il passato.
E anche quest’anno il trend di spessore si conferma nella stessa direzione.
In scena ci sarà un cartellone eterogeneo e dalle molte anime, che proverà a sintetizzare i percorsi molteplici della musica, presentando oltre che il jazz nelle sue varie espressioni, anche pop, soul, reggae, blues e altre contaminazioni inedite.
A Umbria Jazz 12 si alterneranno infatti artisti di culto e giovani emergenti, icone della pop song e leggende della black music, come pure jazzmen alla prova con progetti assolutamente nuovi e ricchi di fascino.
La location più gettonata resta l’Arena Santa Giuliana dove si esibiranno i nomi più importanti, seguita dal teatro Morlacchi per le performances di jazz ortodosso. Ma tanti anche gli appuntamenti outdoor e gratuiti, come in piazza IV novembre e nei giardini Carducci.
Senza fare torti a nessuno, tra le personalità di richiamo vale la pena citare Stefano Bollani, l’Herbie Hancock Band, The John Scofield Hollowbody Band e Sting.
Tutte le informazioni dettagliate e il programma si trovano all’indirizzo http://www.umbriajazz.it