Wise Society : Torino Spiritualità 2011
Eventi

Torino Spiritualità 2011

di Redazione Wise Society
26 Settembre 2011

La settima edizione della manifestazione dedicata a interrogarsi sugli scenari futuri che attendono l'umanità. Quattro giorni di dialoghi, incontri, mostre e spettacoli per affrontare le paure millenaristiche e rovesciarle in qualcosa di diverso, una prospettiva inedita su un futuro da costruire

Torino Spiritualità 2011Si inaugura giovedì 29 settembre la settima edizione di Torino Spiritualità dal titolo In fine. Vivere sul limite dei tempi, che presenta presso il Circolo dei Lettori e le nuove sedi della Cavallerizza Reale, San Filippo Neri, Teatro Carignano una sessantina di incontri e dialoghi animati da oltre un centinaio di relatori internazionali, produzioni e progetti speciali che comprendono arte, musica, teatro, cinema.

Il festival ospita, nell’arco di quattro giorni, il dialogo interreligioso e interculturale per approfondire temi spirituali ed etici attraverso la visione di diverse culture e confessioni, ma anche in un’ottica laica, e ogni anno porta a Torino da tutto il mondo filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati, musicisti per affrontare la pluralità delle prospettive e le problematiche complesse delle società odierne.

Anche quest’anno l’evento rinnova l’offerta di uno spazio di pensiero e dialogo su un tema di profonda attualità esistenziale: le domande che l’uomo si pone di fronte all’annunciata fine dei tempi per restituire al termine apocalisse il suo significato originale di rivelazione e svelamento di un messaggio universale. Quattro sezioni offrono l’opportunità per riflettere sotto il profilo etico, religioso e filosofico sugli scenari futuri che attendono l’umanità.

Genesi e Apocalisse: per ripercorrere un viaggio alla scoperta dell’umanità a partire dall’Antico Testamento, dalla Genesi all’Apocalisse, alla ricerca di una nuova chiave di lettura della fine dei tempi. Tra i relatori: Vittorino Andreoli, Haim Baharier, Duccio Demetrio, Umberto Galimberti, Angela Finocchiaro, Maurizio Maggiani, Salvatore Natoli, Telmo Pievani, Roberto Piumini, Nicola Spinosa, Gustavo Zagrebelsky.

Promesse e profezie: per riflettere sulle forme profetiche che si sono avverate, che si stanno avverando o il cui avverarsi è credenza diffusa. Tra i relatori: Adriana Destro, Frederic Lenoir, Mauro Pesce, Andrea Tornielli, Roberto Vacca.

I tempi sono maturi: per dare un nuovo senso ad un modo di dire, che nel linguaggio quotidiano appare svuotato. Tra i relatori: Roberto Escobar, Maurizio Ferraris, Jean Pierre Dupuy, Patrik Ourednik, Mario Perniola, Giorgio Vasta.

Visioni dal quotidiano: per narrare le testimonianze di chi ha trovato un proprio modus vivendi per muoversi tra le rovine e opporsi a ciò che avverte come deriva. Tra i relatori: Michael Barry, Gabriella Caramore, Vito Mancuso, Luciano Mazzocchi, Gianni Vattimo, Richard Wiseman.

La Scuola di Otium meditativo approfondisce i temi affrontati con seminari esperienziali condotti da simboliche guide spirituali, nei quali i partecipanti trovano uno spazio privilegiato di riflessione, al riparo dalla frenesia quotidiana, dove l’ozio perde la connotazione di tempo vuoto e diventa momento fondamentale per accedere alla vera pienezza e ricchezza interiore. Tra i relatori: Enzo Bianchi, Oscar Brenifier, Giampiero Comolli, Michela Murgia, Svami Hamsananda Giri.

Il programma di Torino Spiritualità inoltre comprende quest’anno produzioni ed eventi di arte, musica, teatro, e cinema.

Tra i progetti speciali, la maratona di cinema catastrofista, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, che si svolge al cinema Massimo la notte del 1° ottobre: un’immersione notturna nell’immaginario catastrofista del B-movie di fantascienza, un viaggio attraverso le fantasie apocalittiche e post apocalittiche che popolano la mente umana.

Lo spettacolo teatrale “456” di Mattia Torre che viene presentato, in collaborazione con Fondazione Teatro Piemonte Europa, al Teatro Astra.

Un ciclo di incontri pensati per i piccoli, dal titolo Semi. Spazio ai bambini, si svolgono sabato 1 e domenica 2 ottobre presso le librerie Feltrinelli e Coop del centro cittadino. Tra gli appuntamenti: il laboratorio del filosofo francese Oscar Brenifier, che esplorerà con i bimbi l’idea di Dio; il suggestivo percorso attraverso miti e favole dell’induismo presentato dall’Unione Induista Italiana; il laboratorio-spettacolo La favola dei cambiamenti, proposto dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani; una lezione di Yoga della risata, metodo facile e divertente per unire la consapevolezza del respiro ai benefici del ridere.

Torino Spiritualità è una manifestazione ideata e diretta da Antonella Parigi e coordinata dal Circolo dei Lettori che, in piena autonomia, formula il programma e ne gestisce l’organizzazione. Il progetto rappresenta l’evoluzione del lavoro teatrale Domande a Dio. Domande agli uomini ideato da Gabriele Vacis e Roberto Tarasco, prodotto nel 2002 dal Teatro Stabile di Torino. Torino Spiritualità è realizzato con il sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino, della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT e del Teatro Stabile di Torino. Il filo rosso che lega eventi dalle caratteristiche diverse (lezioni, dialoghi, workshop e documentari, mostre, concerti e spettacoli teatrali) è la volontà di proporre al pubblico occasioni per mettere in discussione le questioni che segnano la contemporaneità. In questo modo il “pubblico” diventa “comunità” e gli eventi momenti per riflettere e approfondire i temi attinenti la dimensione etica e spirituale dell’essere umano. Il nucleo di Torino Spiritualità, infatti, è il dialogo interreligioso e interculturale, che si svolge attraverso incontri con ospiti di diversa formazione e orientamento, con i quali vengono trattati gli argomenti focalizzati ad ogni edizione. Filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati, personalità della politica e dell’economia, provenienti da tutto il mondo, rappresentano voci capaci di offrire una pluralità di idee e di prospettive al pubblico del festival, che partecipando si trasforma in una comunità di pensiero e di ricerca e testimonia l’esigenza, eterogenea e trasversale alle religioni e alle elaborazioni culturali, di affrontare l’esistenza sia individuale che collettiva in maniera consapevole e contemporanea.

Per il programma e i luoghi del festival, consultare il sito www.torinospiritualità.org

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