Il mondo dello sport è protagonista della prima edizione della fiera in programma a Rimini dal 9 all'11 settembre. Convegni pubblici, gare, incontri con grandi atleti su temi fondamentali: diritti, ambiente, solidarietà e salute
È ai blocchi di partenza la prima edizione di Sport Days, la Fiera dello Sport, frutto dell’accordo tra Coni Servizi S.p.A. e Rimini Fiera S.p.A. presso il quartiere fieristico e sulla riviera di Rimini, dal 9 all’11 settembre. Una manifestazione a carattere nazionale in grado di offrire al Coni, agli Organismi Sportivi, agli sponsor e alle aziende una nuova opportunità di promozione e comunicazione.
Madrina ufficiale di Sport Days è Carolina Kostner, la grande campionessa di pattinaggio artistico. Confermata anche la presenza di molti atleti di ieri e di oggi da Giulia Quintavalle, oro olimpico di Judo a Pechino 2008, ad Alberto Busnari, del team italiano di ginnastica artistica, da Giovanna Trillini, plurimedagliata olimpica nella scherma, al pallanuotista Francesco Postiglione fino al famoso Dick Fosbury, l’olimpionico statunitense di salto in alto che ha rivoluzionato la sua specialità. Nel corso dei tre giorni sono attesi anche: Livio Berruti, campione olimpionico Roma 1960, Nino Benvenuti, campione olimpionico Roma 1960, Sante Gaiardoni, campione olimpionico Roma 1960, Vincenzo Onorato, campione mondiale di Vela, Klaus Dibiasi, campione olimpionico e Gelindo Bordin, campione olimpionico Seul 1988.
In fiera i visitatori trovano ad accoglierli 12 padiglioni interamente occupati, 140mila metri quadrati di superficie espositiva (tra indoor e outdoor), 50 organismi sportivi, centinaia di eventi, gare, partite, dimostrazioni alla presenza dei campioni di tutti gli sport olimpici, 40 convegni, decine di appuntamenti sportivi e, nella hall centrale del quartiere fieristico, le conferenze stampa degli organismi sportivi che, insieme ai campioni delle diverse discipline, annunciano i loro programmi. Ma durante la grande kermesse non solo il quartiere fieristico è al centro della scena. Anche le spiagge diventano location ideali per diversi sport outdoor, prolungando la lunga estate della Riviera Romagnola.
Nell’ambito della manifestazione segnaliamo l’Assemblea Nazionale dell’associazione Uisp, Unione Italiana Sport, che riserva grande spazio a tematiche legate a sostenibilità, solidarietà e sviluppo del territorio attraverso un vasto programma di incontri pubblici e workshop. L’obiettivo dell’Uisp è quello di riflettere e approfondire il fenomeno sportivo in tutte le sue facce, dal tema dell’inclusione a quello della sostenibilità ambientale, dalla responsabilità sociale d’impresa a nuovi stili di vita attivi.
In particolare, sabato 10 settembre alle ore 12 è in previsione il convegno Uisp dal titolo “Lo sport sostenibile“, un incontro volto a illustrare le diverse modalità a disposizione di aziende, organismi sportivi ed enti di promozione del territorio per la realizzazione di un evento sportivo a basso impatto ambientale. L’associazione porta come esempio la stracittadina Vivicittà, la manifestazione che negli anni è riuscita a ridurre a zero il proprio impatto, attraverso processi di riforestazione e di compensazione delle emissioni, l’utilizzo di materiali ecocompatibili, l’eliminazione delle bottigliette d’acqua in plastica e l’impiego del sistema di trasporto pubblico.
Focus sulla relazione tra sport e solidarietà invece per il convegno Uisp “Lo sport per tutti e la cooperazione allo sviluppo: l’Uisp in Senegal“, un incontro volto ad illustrare le potenzialità dello sport come strumento di cooperazione internazionale. A testimonianza di questa relazione l’esperienza del Tour Silenzioso della Solidarietà, un percorso in bicicletta da Bamako a Dakar, sulle strade che uniscono la capitale del Mali a quella del Senegal, durante il quale un gruppo di ciclisti, italiani e africani, scoprono i villaggi e ad ogni tappa partecipano a progetti di cooperazione internazionale a favore delle comunità locali.
Ad aprire l’Assemblea nazionale il 9 settembre, giorno inaugurale di SportsDays, è la presentazione della nuova Carta dei diritti delle donne nello sport durante il convegno “Perché 25 anni dopo?” che prevede la partecipazione dei dirigenti Uisp, atlete di ieri e di oggi e la parlamentare Paola Concia.
