Wise Society : Salone dell’Editoria Sociale
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Salone dell’Editoria Sociale

di Redazione Wise Society
28 Ottobre 2011

Etica e responsabilità sociale sono i temi di questa edizione. Più di 120 ospiti italiani ed internazionali, oltre 40 conferenze e tavole rotonde, 70 espositori e una lectio magistralis di Zygmunt Bauman. Per riflettere sulla difficile situazione che sta vivendo il nostro paese

III Edizione del Salone dell'Editoria Sociale
La III edizione del Salone dellʹEditoria Sociale si tiene a Porta Futuro, a Roma, dal 28 ottobre al 1 novembre.
Oltre 50 incontri, più di 150 relatori50 espositori per cinque giorni di dibattiti e di incontri in cui decine di case editrici e di organizzazioni di volontariato e di associazioni presentano idee, produzioni editoriali e iniziative a confronto con i lettori e i cittadini che visitano il Salone.
Tra le presenze prestigiose ci sono Zygmunt Bauman con una lectio magistralis, sabato 29 ottobre, Ascanio Celestini, Goffredo Fofi, Moni Ovadia, Carlo Verdone e Alessandro Pizzorno.
Durante il Salone viene illustrato anche il II rapporto sullʹeditoria sociale in Italia: numeri e tendenze della produzione editoriale sui temi del sociale.
L’edizione di quest’anno è dedicata al tema “etica e responsabilità pubblica”: un’occasione per riflettere sulla difficile situazione che sta vivendo il nostro paese, ma anche sulla crisi economica e delle istituzioni pubbliche e sulla mancanza di un’adeguata coscienza civile e collettiva di fronte ai problemi così gravi del nostro tempo.
La necessità più forte, negli ultimi anni, è il superamento di quei tanti tratti negativi che sembrano colpire e frenare l’Italia, e non da poco tempo: il cinismo e il particolarismo, l’egoismo e l’opportunismo, l’individualismo
e il corporativismo. Queste “tare” del carattere del nostro paese hanno contribuito a portarci alla situazione – economica, politica e civile – così drammatica che stiamo vivendo.
Il mondo del volontariato e dell’impegno sociale e civile può essere un efficace antidoto a questa deriva, a patto che sappia interpretare nel modo più disinteressato il principio dell’“etica e della responsabilità pubblica”, della gratuità e della solidarietà. Si tratta di un messaggio altrettanto valido per le dimensioni della cultura e della comunicazione, dell’economia e delle imprese, delle istituzioni politiche e delle chiese: dimensioni troppo spesso corrose dal tarlo del particolarismo e pure così decisive per realizzare l’interesse generale. Da ciò dipendono il cambiamento sociale e la realizzazione del bene comune.
La III edizione del Salone è promossa dalle associazioni Gli Asini, Lunaria e Comunità di Capodarco, dallʹagenzia di stampa Redattore Sociale, dalla rivista Lo Straniero, dalle Edizioni dellʹAsino.
Sostengono lʹiniziativa la Provincia di Roma (Assessorati alla Politiche del Lavoro e alle Politiche Culturali, Porta Futuro, Scuola del Sociale e Capitale Lavoro), la Fondazione Charlemagne, la Fondazione Unipolis, Banca Etica, Federcasse.
Hanno concesso il patrocinio la Regione Lazio ed il Comune di Roma, lʹAnci, lʹUpi, il Centro per il Libro e la Lettura).

 

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