Wise Society : RIscArti: anche Roma avrà il suo primo Festival Internazionale di arte e riciclo
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RIscArti: anche Roma avrà il suo primo Festival Internazionale di arte e riciclo

di Redazione Wise Society
8 Aprile 2013

tuttoriscartiblogRiscarti è un festival neonato, mosso dalla necessità di portare avanti un messaggio green applicato a tutti gli aspetti della vita, credendo che l’arte sia un mezzo efficace di educazione ambientale.

Riciclo artistico vuol dire utilizzare materiali deposti, obsoleti o, concettualmente, ciò che viene considerato eccedente, uno scarto.
L’oggetto viene modificato nella costituzione o conservandone le caratteristiche, viene modellato per una nuova sagoma artistica, rifatto.
Un festival intento a ridisegnare l’idea di inutile, di avanzo. L’eccesso e il rifiuto riutilizzati, riqualificando materia e pensieri, vittime della miseria consumistica o del fluire del tempo.

Dieci giornate dedicate al tema del riuso e del riciclo con laboratori, proiezioni, spettacoli, esposizione di oggetti e design per affrontare la tematica ambientale attraverso lo strumento privilegiato dell’arte contemporanea.

Artisti emergenti e non, artigiani, disegnatori e creativi di tutto il mondo, professionisti dell’arte, collettivi, aziende ed enti pubblici, visitatori in generale, sono chiamati a incontrarsi sul tema dell’ecosostenibilità, a dibattere sulla ricerca di vie alternative di metamorfosi di forme e materie, sulla base della valorizzazione positiva del riciclaggio e riuso creativo.

In un mondo dalle risorse sempre più limitate, i materiali e l’energia contenuta nei rifiuti diventano sempre più preziosi. A RIscARTI Festival, l’estetica dello scarto è un modo propositivo di costruire il cambiamento.

RIscARTI é una piattaforma guidata dall’imperativo che le nuove generazioni crescano con il sogno e necessità di un mondo più sostenibile. Innovazione, tecnologia, arte, educazione, rispetto, cultura, sostenibilità e responsabilità. Questo è il nostro futuro.

Scarti: elementi rifiutati, rimasti alla fine, dopo tutto il resto, facendo attenzione però, che “scarti” in sé contiene la parola arti.

Il “RI”, RIduzione dei rifiuti, RIciclaggio della materia e RIuso, nell’ottica chiaramente dello smaltimento dei rifiuti urbani, che rappresentano un po’ ovunque un ingombrante problema.

Un festival intento a ridisegnare l’idea di inutile, di avanzo. L’eccesso e il rifiuto riutilizzati, riqualificando materia e pensieri, vittime della miseria consumistica o del fluire del tempo.

La selezione dei progetti, nei quattro differenti ambiti, avviene tramite un concorso. I quattro ambiti del festival sono:

Esposizione collettiva di oggetti.
Istallazioni e performances.
Workshops.
Proiezioni e dibattiti.

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