Wise Society : Jordì Bernadò: Insula Peninsular – Uno sguardo lucido e ironico
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Jordì Bernadò: Insula Peninsular – Uno sguardo lucido e ironico

di Redazione Wise Society
4 Luglio 2012

50 immagini di grande formato, per buona parte inedite, compongono la mostra che la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese dedica, nella sua sede espositiva di Acireale, al fotografo catalano Jordì Bernadò. Sarà una delle più ampie esposizioni italiane sul giovane artista spagnolo, recentemente ospite con un nucleo di opere al MAXXI di Roma. Il sottotitolo dell‟esposizione siciliana – “Uno sguardo lucido e ironico” – delinea una delle caratteristiche della poetica dell‟autore: l‟ambiguità delle sue immagini, sempre sospese tra realtà e invenzione. In questa mostra, Jordì Bernadò mescola nella sua fotografia i temi dell’architettura, della città e del paesaggio. “La sua ricerca dei segni che, in questo ambiente, caratterizzano la società e la cultura contemporanee rappresenta il vettore principale della sua creazione”, sottolinea Gabriel Bauret, curatore della mostra. “Egli fa scivolare uno sguardo divertito su dettagli che lui solo sa individuare e mettere in evidenza. E nella forma fotografica che adotta, il colore è indissociabile dalla composizione. Se ha esplorato gli spazi urbani e suburbani degli Stati Uniti, del Giappone e dell’Europa, egli resta legato alla Spagna, incuriosito dallo stato del paesaggio e dagli interni collegati a universi estremamente vari. E nelle sue inquadrature, la realtà somiglia a uno scenario teatrale; le frontiere tra il reale e l’inverosimile si attenuano. Attraverso questa visione del mondo tinta d’ironia si profila non solamente un osservatore attento, ma anche un creatore ispirato; guidato in particolare da autori di teatro del XX secolo che hanno messo in scena l’assurdo e il ridicolo, o ancora il grottesco così come si declina nella letteratura di Cervantes e nella pittura di Goya”.

Jordì Bernadò è nato nel 1966 a Lleida, Spagna. Vive e lavora a Barcellona. Le sue opere figurano in prestigiose collezioni quali la Fundación «La Caixa», la Fundación Telefónica e il MUSAC in Spagna, la Bibliothèque Nationale a Parigi, la Deutsche Bank Collection. Ha esposto tra l’altro a Madrid, Barcellona, Francoforte, Amburgo, Parigi, New York, e ad oggi ha pubblicato una ventina di opere, la maggior parte presso Actar, editore di Barcellona.

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