Wise Society : Invecchiamento attivo e solidarietà fra le generazioni
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Invecchiamento attivo e solidarietà fra le generazioni

di Redazione Wise Society
5 Dicembre 2012

Il 2012 è stato proclamato dall’Unione Europea “Anno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni”. In un contesto di crisi diffusa dell’economia che assedia il Vecchio continente e di profonde trasformazioni demografiche di quest’area (denatalità, allungamento della speranza di vita) l’invecchiamento attivo assume un rilievo decisivo.Il Comitato lombardo dell’Associazione degli ex Parlamentari della Repubblica, l’Associazione Consiglieri regionali della Lombardia e il Comitato regionale dell’AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) promuovono – nello spirito di costante collaborazione che lega i tre sodalizi – un Convegno con il duplice scopo di fare il punto sul tema nell’Anno europeo ad esso dedicato e di offrire ad esperti e a rappresentanti delle Istituzioni un’occasione di confronto e di costruttivo dibattito.
Si tratta di un argomento che investe, al tempo stesso, l’ambito previdenziale-assistenziale, quello sanitario e quello del mercato del lavoro. Esso mette l’Unione Europea, gli Stati membri e le loro istituzioni regionali e locali di fronte a sfide decisive.La celebrazione dell’Anno intende essere l’occasione per promuovere una cultura dell’invecchiamento attivo fondata su una società per tutte le età, favorendo, al contempo, la solidarietà e la cooperazione tra le generazioni e tenendo conto delle diversità e della parità di genere.Sul piano dei temi specifici sono oggetto di sensibilizzazione alcune tematiche, in particolare:- promozione di un’idea diversa e positiva della terza età;- importanza dell’apprendimento e formazione permanente, anche in chiave di genere;- promozione dell’impegno civile e dell’attività del volontariato;- trasmissione del sapere e delle conoscenze dagli anziani ai giovani ed attenzione al superamento del conflitto, potenziale o latente, tra le generazioni.D’altra parte gli studiosi della materia e le Istituzioni concordano nel ritenere sempre più rilevante, per la promozione di iniziative a sostegno di politiche a favore della terza età e dello sviluppo delle condizioni più favorevoli a un attivo coinvolgimento degli anziani, perseguire un maggiore coordinamento fra l’azione degli organismi nazionali e di quelli territoriali e locali, in un’ottica di reciproco sostegno e valorizzazione.

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