Degustazioni con oltre 2,000 tipologie di prodotti tipici locali e il campionato mondiale dei formaggi. Ma anche laboratori di cucina senza glutine per bambini. Questi sono solo alcuni degli eventi in programma al Salone delle Eccellenze Enogastronomiche Artigianali di Cremona
Si leva il sipario su BonTà, il salone delle eccellenze enogastronomiche artigianali che torna a CremonaFiere dall’11 al 14 novembre.
Il BonTà è la più completa rassegna dell’agroalimentare nazionale: si possono trovare oltre 2.000 tipologie di prodotti e più di 250 espositori da tutta Italia. Una rassegna che non mette in evidenza solo le migliori produzioni artigianali, ma anche i loro territori di provenienza, soprattutto ora che il turismo enogastronomico, anche internazionale, sta vivendo un periodo di grande espansione. Il salone è quindi anche un prezioso strumento di promozione per le amministrazioni e le associazioni di categoria locali che vogliono utilizzare le proprie eccellenze enogastronomiche come uno stimolo per fare conoscere il loro territorio con i suoi percorsi turistici.
A fianco dell’esposizione, il BonTà presenta ogni anno un programma di eventi che coinvolgono sia il pubblico dei professionisti, sia quello dei buongustai: degustazioni guidate, presentazioni, seminari tecnici e convegni organizzati con le maggiori Associazioni del settore.
Segnialiamo l’iniziativa proposta da Confagricoltura Donna Lombardia: “La Qualità è servita”, seminario di degustazione guidato alla scoperta delle tradizioni lombarde che si svolge sabato 12 novembre alle ore 18, nell’Area Degustazione. Obiettivo dell’incontro è promuovere la conoscenza della provenienza locale delle materie prime agricole, i processi di lavorazione ed implementare uno sviluppo agricolo nel quale siano centrali la salvaguardia dell’ambiente, del territorio, le produzioni alimentari di qualità e il miglioramento della qualità della vita.
A il BonTà si parla anche di celiachia, che solo in Italia Italia registra ogni anno 20.000 nuove diagnosi con un incremento annuale del 20%. Oggi i cibi per celiaci continuano a moltiplicarsi in numero e in varianti, tanto che il Registro Nazionale dei Cibi Senza Glutine (si può scaricare dal sito del Ministero della Salute www.salute.gov.it) conta 3.238 prodotti, contro i miseri 281 del 2001. Ma c’è ancora bisogno di far conoscere la celiachia e soprattutto di far scoprire agli intolleranti al glutine che in cucina si possono togliere comunque delle belle soddisfazioni, a partire dai bambini. Per questo motivo L’Associazione Italiana Celachia (AIC) ha organizzato un laboratorio di cucina senza glutine dedicato ai bambini da 5 a 10 anni. Un corso per cucinare leccornie dolci e salate (pizza, pane, biscotti, torte, pasta, gnocchi ecc..) impastando farina senza glutine. Circa 40 bambini si “sfideranno” a chi è lo chef migliore, imparando a conoscere i prodotti e tutto quello che possono realizzare (e poi mangiare) senza correre rischi con il glutine.
Da segnalare anche i numerosi concorsi, tra cui spiccano i due fiori all’occhiello della Manifestazione: il Cheese of the Year, campionato mondiale dei formaggi, e il Premio Cremona per il miglior salame artigianale. Due eventi che ogni anno contribuisconoa far puntare su il BonTà gliocchi dei principali media nazionali e ad attirare a Cremona un numero crescente di operatori in cerca delle eccellenze più ricercate.
Per scoprire il ricco programma di BonTà potete visitare il sito www.ilbonta.it.