Hanno ragione Carlo Petrini “papà” di Sloow Food e Dario Fo, Nobel per la Letteratura, quando, in un loro dialogo, affermano che si deve riscoprire la scienza dei nostri contadini? E’ una immagine affascinante riassumibile così: essere innovativi conoscendo tutto del passato. Per questo tra Umanesimo Verde e Green 3.0 non c’è antitesi, ma anzi, tra corsi e ricorsi, si percepisce che le recenti, e straordinarie, sperimentazioni, le più avanzate, crescono con gli “ingredienti” di sempre: terra, acqua, aria, sole.
Nella sessione 2012 dell’European Annual Meeting il focus si è concentrato sulle agro-energie mentre ora, raccogliamo il testimone all’ingresso di quella che è una nuova fase green, eco-friendly, vicina al ciclo di vita dei cittadini, l’organizzazione delle comunità, quello che consumiamo e quello che buttiamo. Il sentiment è: pensare globale, agire locale.
Il Green Management Programme della Fondazione ISTUD, la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e del Ministero dello Sviluppo Economico organizzano il terzo European Annual Meeting, sessione 2013, con l’obiettivo di far correre il Sistema, renderlo competitivo, anche all’estero e attrezzarlo per renderlo concorrenziale sulle piattaforme dove si trattano i grandi investimenti internazionali. Per crescere c’è da snellire la burocrazia, la filiera delle scartoffie, delle concessioni, dei passaggi da un ufficio all’altro. Pur vivendo all’interno di una tempesta perfetta abbiamo la presunzione che cambiare si può e si deve per costruire un Green Made in Italy. In questo workshop abbiamo riunito qualificate personalità in rappresentanza delle eccellenze nei settori più vari che, in parte, come nella precedente sessione, hanno scritto per il libro Green 3.0, edito da Fondazione ISTUD e Mondadori Università. Si parlerà di case di paglia, di riutilizzo dei rifiuti, del miglior utilizzo dell’acqua, di smart cities, della nuova vita delle rinnovabili e, più in generale, delle nuove vie del green.