Le due giornate dedicate alla medicina di segnale serviranno a gettare un po' di luce sul rapporto con la propria età, con l'obiettivo di imparare regole semplici per non aver più bisogno di farmaci e di "balie".
Le patologie legate all’età sono in forte crescita, ed è opportuno domandarsi perché. Una statistica recente ha segnalato che negli USA, negli ultimi 10 anni la vita media è cresciuta di circa un anno, ma contemporaneamente la qualità degli ultimi anni di vita è precipitata.
Evidentemente a causa di una eccessiva farmacologizzazione dell’anziano, in nome di una malintesa ricerca della salute perfetta o dell’eterna giovinezza. La soluzione non è nell’imbottire di farmaci il povero malato che – oltre alla malattia – deve così sopportare i pesanti effetti collaterali dei farmaci stessi. Al contrario serve rinforzare le difese naturali e adottare stili di vita salutari che consentano di non sentire il procedere dell’età nell’ottica di un raggiungimento di una salute piena. Una salute legata all’equilibrio del proprio corpo nel suo insieme. Ben diversa da quell’equilibrio instabile tra una statina, un antipertensivo, un antiacido e un antidolorifico.
Le due giornate monotematiche dedicate alla medicina di segnale serviranno a gettare un po’ di nuova luce sul rapporto con il proprio corpo e con la propria età, con l’obiettivo di imparare regole semplici, alimentari e di stile di vita, per non aver più bisogno di farmaci e di “balie”. L’essere umano è sufficientemente forte per fare fronte ad una vita piena e soddisfacente. Ma perché questo avvenga è necessario riprendere pieno possesso della nostra salute e della nostra consapevolezza.
Calendario lezioni 2014 :
Martedì 20 maggio – Curare osteoporosi, ipotiroidismo e depressione con il cibo
Martedì 7 ottobre – Alimentazione e invecchiamento: miti, credenze, bugie
