Una mostra fotografica che presenta per la prima volta in Italia il lavoro collettivo che i fotoreporter di NOOR hanno dedicato agli effetti dei cambiamenti climatici nel mondo
© Yuri Kozirev/NOOR Karabash, Russia. Ottobre 2009. La città russa di Karabash, nella regione Chelyabinsk a sud degli Urali, è una tra le più inquinate al mondo. Su di essa grava la pesante eredità dell’industria estrattiva del rame e delle fughe radioattive.
Il prossimo 15 aprile è stata inaugurata l’esclusiva mostra fotografica Consequences by NOOR presso il 10b Photography Gallery di Roma. La mostra rimane aperta al pubblico fino al 27 maggio.
Consequences by NOOR presenta per la prima volta in Italia il lavoro di nove dei dieci fotoreporter di fama internazionale rappresentati dall’agenzia NOOR. I 112 scatti esposti denunciano i disastrosi effetti dei cambiamenti climatici nel mondo: realtà drammatiche di cui milioni di persone fanno ogni giorno esperienza sotto forma di carestie, malattie, conflitti, migrazioni forzate, perdita dei mezzi di sussistenza e dei propri diritti.
Consequences by NOOR è un progetto che coniuga creatività fotografica e testimonianze dirette sulle cause e gli effetti umanitari del riscaldamento globale. Realizzati nell’autunno del 2009, i reportage mostrano non tanto cosa potrebbe accadere in futuro, ma quello che sta accadendo già ora, mettendo così l’accento sulla necessità di intervenire il prima possibile sui temi più cruciali.
Inaugurato a Copenaghen nel dicembre 2009 in occasione della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite, il progetto continua a essere esposto in tutto il mondo attraverso una serie di mostre pensate sia per le gallerie che per gli ambienti urbani.
NOOR è un collettivo fotografico con sede ad Amsterdam, Olanda. Il suo obiettivo è realizzare reportage approfonditi e indipendenti sui temi di più scottante attualità. I fotoreporter membri dell’agenzia sono tra i più esperti e accreditati oggi nel mondo.
