Aperte le selezioni per la XX edizione del riconoscimento che mira a ridurre il gender gap sostenendo l’imprenditoria femminile innovativa. C’è tempo fino al 2 luglio per candidarsi e partecipare al road-show che toccherà le città di Roma, Milano e Torino
Nella tempesta perfetta provocata dalla crisi di un modello di sviluppo ormai divenuto insostenibile, il ruolo dell’imprenditoria si sta trasformando: per sostenere questo cambio di passo, la diffusione di una nuova prospettiva rigenerativa è cruciale per affrontare le sfide legate all’ambiente, alla sostenibilità e al benessere umano. È con questo presupposto che riparte, anche quest’anno, il Premio GammaDonna, con il suo percorso di valorizzazione dell’imprenditoria femminile innovativa. C’è tempo fino al 2 luglio per candidarsi: il Premio è destinato a imprenditrici – founder, co-founder, oppure socie attive con ruoli manageriali – che si siano distinte per aver dato il loro contributo, portando innovazioni attraverso prodotti o servizi, processi o modelli organizzativi all’interno della propria azienda; e che abbiano almeno un bilancio alle spalle. Con questo Premio, ormai da 20 anni GammaDonna vuole sostenere e celebrare la crescita del ruolo delle donne nell’imprenditoria, sia perché l’approccio al progresso di tipo rigenerativo fa parte del DNA delle donne, sia per dare il proprio contributo nella riduzione del gender gap.
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Imprenditoria femminile in crescita: un po’ di dati
Sempre più presenti nei settori ritenuti tradizionalmente maschili, con particolare attenzione a quelli con maggior contenuto di conoscenza, le nuove imprenditrici puntano sempre più su modelli aziendali strutturati e su percorsi innovativi. Secondo i dati diffusi da Unioncamere a marzo 2024 (rapporto realizzato con il supporto di SiCamera e Centro studi Tagliacarne), sono 1 milione e 325mila le imprese femminili registrate in Italia, il 22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale con una piccola battuta d’arresto sul 2023 (-0,9%): un rallentamento che non interrompe comunque questo trend virtuoso. Inoltre, pur restando contraddistinto dalla piccola dimensione e da una minor produttività, l’imprenditoria femminile continua a fare notevoli passi avanti sul fronte del rafforzamento della struttura imprenditoriale.
Cresce inoltre il numero (+2000) di imprese femminili che si occupano di attività professionali, scientifiche e tecniche, altro settore storicamente ad appannaggio esclusivo dell’universo maschile. Il tasso di femminilizzazione di queste aziende (dato dal rapporto tra imprese femminili e totale delle imprese) nel 2023 sfiora il 20%.
Ancora: una caratteristica specifica molto interessante delle imprese femminili è quella di essere un po’più giovani rispetto alle altre. Il 10,6% delle aziende femminili è infatti guidato da imprenditrici under 35 (contro il 7,9% delle altre attività). Infine, anche la propensione delle imprenditrici a far ricorso a modelli aziendali più strutturati è in crescita: le società di capitale femminili sono aumentate dell’1,7% nel 2023, arrivando a rappresentare il 26% del totale delle aziende guidate da donne.
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Premio GammaDonna: il Road-Show in 3 tappe
Tre le tappe previste, ognuna in una città diversa, ognuna con appuntamenti di business networking ed eventi formativi a sostegno delle imprenditrici. La prima tappa del Road-Show si è già svolta a Roma il 6 giugno 2024. Con la partnership di Rocco Forte Hotel de la Ville e in collaborazione con Angels4Women e GBS Group, il tema della giornata sarà “Focalizza, racconta, ottieni: come catturare l’attenzione di investor e stakeholder”.
Il 10 settembre sarà la volta di Milano e del workshop “Data Strategy: metodi e tecnologie utili per estrarre valore dai dati che ci circondano”, in partnership con EY.
Il 4 novembre chiuderà il percorso Torino dove la Nuvola Lavazza ospiterà la Finale del Premio, accogliendo sul palco le storie di innovazione delle 6 finaliste; sarà inoltre l’occasione per festeggiare i 20 anni di GammaDonna. L’evento è inserito nel calendario di Confindustria “Torino Capitale Cultura d’Impresa 2024” e ha il patrocinio di Women7, il gruppo ufficiale del G7 per le sfide legate alla parità di genere e alla tutela dei diritti delle donne.
Inoltre, da quest’anno, grazie al Cottino Social Impact Campus, il Percorso si arricchisce di un momento di formazione online, con un webinar focalizzato sulla strategia di impatto come driver di competitività.
«La nostra è una scelta di campo, coerente con i nostri 20 anni di storia e di sfide al fianco di imprenditrici coraggiose e visionarie, pioniere di nuovi modelli di business – ha sottolineato la Presidente GammaDonna Valentina Parenti – Vogliamo incoraggiare una visione olistica del progresso, che riconosca l’interconnessione tra salute degli ecosistemi e benessere umano e ne promuova il bilanciamento, contribuendo in questo modo a costruire un futuro sostenibile per le generazioni presenti e future.»
Tra le Fab50, le 6 finaliste
Le 50 imprenditrici che supereranno la prima selezione, entreranno nella “short-list Fab50”: avranno visibilità sulle principali testate nazionali e uno spazio dedicato sul canale YouTube e sulla piattaforma GammaDonna che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione.
Le 6 finaliste – selezionate da una Giuria di esperti di innovazione, esponenti del mondo imprenditoriale e investitori – saranno protagoniste il 4 novembre sul palco della Finale alla Nuvola Lavazza, trasmessa in live streaming.
Tanti i benefit in palio: un mini-documentario sulla storia di innovazione imprenditoriale; interviste e uscite sui principali media nazionali; un Master della 24Ore Business School; una sessione di strategic assessment con EY e accesso permanente alla piattaforma EY Velocity; un percorso di formazione sul mondo del Venture Capital e dell’innovazione di Italian Tech Alliance; l’opportunità di essere selezionata per accedere a un percorso di mentoring e a un training per partecipare al processo di screening di Angels4Women per l’accesso a un investimento tra i 100 e i 500K; un percorso di formazione imprenditoriale con InnovUp; un percorso di sustainability assessment per l’empowerment di sostenibilità e impatto ESG tramite tool di Seed Capital Pro; l’accesso alle Business Class sulla finanza di GammaDonna; 1 milione di mail sulla piattaforma 4DEM.
Tra le candidature pervenute inoltre saranno assegnati due Awards ed una Menzione speciale: il Women Startup Award sarà assegnato alla startupper più innovativa in ambito Smart city, Smart mobility, Life Science, Healthcare & Medical Devices, Bioeconomy, Media, Entertainment & Gamification, Fashion, Agri-food tech, Cleantech, Energy (la startup dovrà aver completato almeno un seed round). L’adozione di principi di economia circolare e/o ESG rappresenterà un plus nella valutazione finale. Il Giuliana Bertin Communication Award è poi il riconoscimento di Valentina Communication in memoria della sua fondatrice, per l’imprenditrice che si distinguerà nel campo della comunicazione. In premio, oltre ai benefit riservati alle finaliste, è prevista anche una consulenza di comunicazione sulle media relations per potenziare visibilità, reputazione e crescita del business.
Infine, la Menzione per l’impatto sociale di Cottino Social Impact Campus pensata per valorizzare l’imprenditrice che avrà sperimentato con successo soluzioni e politiche innovative verso le sfide sociali contemporanee. In premio sono previsti servizi finalizzati a fornire formazione e supporto per la valutazione e rendicontazioni dell’impatto sociale della propria impact strategy e la partecipazione in qualità di testimonial a eventi organizzati dal Campus.
Per informazioni e candidature (entro il 2 luglio) si rimanda al sito ufficiale del premio Gammadonna
Paola Greco
