Negli ultimi dodici mesi, l'Osservatorio dell'imprenditoria femminile di Unioncamere segnala una sostanziale tenuta. A trainare sono le attività di accoglienza e ristorazione, quelle immobiliari e i servizi in genere
Parte oggi da Imperia la prima tappa della manifestazione itinerante “Il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa” che attraverserà Catanzaro, Chieti, Belluno, Rimini, Pescara, Taranto, Ancona e si concluderà il 22 novembre prossimo a Catania. Uno speciale giro d’Italia alla scoperta delle eccellenze imprenditoriali femminili che vuole valorizzare una componente estremamente vitale, innovativa ed originale dell’imprenditoria italiana. Ed evidenziare la necessità di sostenere le donne che si mettono in proprio perché sembra se la cavino meglio dei colleghi.
Nonostante i tanti luoghi comuni sul tema circolanti in un Paese dove i manager sono più spesso uomini che donne, i dati parlano chiaro: le imprese “rosa” reggono l’impatto della crisi economica meglio dell’imprenditoria maschile. Negli ultimi dodici mesi, l’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere segnala infatti una sostanziale tenuta nella dinamica anagrafica delle imprese a guida femminile. In particolare, tra settembre 2011 e settembre 2012, periodo durante il quale il patrimonio delle imprese italiane si è complessivamente ridotto di 29.911 realtà, il numero delle imprese con manager donne ha fatto registrare una lievissima riduzione: 593 unità in meno. Oggi sono 1.435.123 e rappresentano il 23,5% di tutte le imprese italiane.