Wise Society : La crisi del fotovoltaico

La crisi del fotovoltaico

di Francesca Tozzi
17 Gennaio 2013

Il nuovo taglio degli incentivi avrebbe fatto calare il fatturato dai 21 miliardi di euro del 2010 agli 11 miliardi del 2012

Il fotovoltaico in Italia ha vissuto tempi migliori. Il nuovo taglio degli incentivi avrebbe fatto calare il fatturato 2012 di questo mercato fino a 11 miliardi di euro contro i 21 del 2010.

I posti di lavoro a rischio tra ingegneri e tecnici sono oltre 6 mila. Fra questi, come al solito, molti under 35. A pagarne il prezzo sono soprattutto le Pmi: costrette a tagli del personale, colpite da fatturati in sofferenza, ridotti anche dell’80-90% rispetto alle previsioni fatte in primavera, si vedono spesso costrette a chiudere.

Secondo un’analisi di At Kearney, lo scorso settembre è stato forse il mese peggiore nella storia del comparto, composto da un migliaio di aziende e 20 mila addetti diretti che arrivano quasi a 100 mila con l’indotto. Mentre si esaurisce la spinta degli incentivi del quarto Conto energia, l’Italia può vantare la costruzione di oltre 450 mila impianti per una potenza totale di 16,6 GW, numeri che fanno del nostro il secondo paese al mondo per potenza installata nel fotovoltaico.

Ma le imprese richiedono a gran voce una liberalizzazione del mercato elettrico per agevolare la vendita diretta di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici a privati e aziende in prossimità degli impianti stessi e anche per favorire l’autoconsumo.

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