Wise Society : Enit: la nuova sfida è promuovere il turismo accessibile

Enit: la nuova sfida è promuovere il turismo accessibile

di Redazione Wise Society
30 Novembre 2011

Adeguare strutture e servizi del nostro Paese agli standard dei viaggiatori con disabilità è un'opportunità economica. E una battaglia di civiltà

Il Wto (World Tourism Organization) ha adottato nel 2005 una risoluzione sul turismo accessibile, base e incentivo a tutti gli stati membri per l’adozione di regolamenti ad hoc per eliminare il più possibile le barriere architettoniche e permettere anche ai disabili di poter liberamente viaggiare e fare vacanze. Matteo Marzotto, in qualità di presidente dell’Enit (Agenzia Nazionale per il turismo), sta lavorando per attuare anche in Italia le disposizioni del Wto e perché la stessa Enit possa agire da promotore della filiera del turismo accessibile nel nostro Paese che non ha un ente certificatore unico ed ufficiale dell’accessibilità delle strutture ricettive. «L’Italia è un Paese a fortissima vocazione turistica ed è naturalmente una delle possibili mete per gli oltre 65 milioni di europei, 4 dei quali solo in Italia, con disabilità», dice Marzotto. «Non dobbiamo pensare solo a disabilità legate alla mobilità, ma anche a quelle mentali e a quelle meno evidenti, ma assai diffuse, come le allergie alimentari e sensoriali, che possono essere fortemente limitanti nel viaggiare. Le persone disabili inoltre si spostano spesso in compagnia di amici o parenti, ai quali, se li consideriamo turisti, possiamo applicare un fattore moltiplicatore pari a 2.8», continua l’imprenditore. «È evidente che si tratta di una grande opportunità economica per le nostre strutture ricettive, ma anche una battaglia di civiltà: in uno Stato che vuole definirsi davvero moderno dovrebbe essere un obbligo morale, prima che economico, giungere a questa nuova cultura dell’ospitalità accessibile». Per ulteriori info e per seguire gli sviluppi del progetto: www.enit.it

 



Detect language » Italian
© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi: ,
Continua a leggere questo articolo: