Wise Society : Energia e solidarietà dall’acqua: la Csr parte dal basso

Energia e solidarietà dall’acqua: la Csr parte dal basso

di Francesca Tozzi
17 Giugno 2013
SPECIALE : La guida per conoscere l’acqua

Il sito www.acqua.eon.it, dedicato al tema della produzione di energia idroelettrica, ha raccolto in due mesi diecimila click per realizzare quattro pozzi in Africa. La promozione del progetto è partita dai dipendenti che sono diventati promotori di una causa sociale

Un luogo virtuale dedicato alla valorizzazione dell’acqua come fonte di energia pulita ma anche uno strumento per favorire l’accesso a questa preziosa risorsa nei Paesi dove più scarseggia. È il sito web www.acqua.eon.it realizzato da E.On, sito che in due mesi ha raggiunto diecimila click per realizzare quattro pozzi in Africa nell’ambito del progetto “Più click, più acqua”. Nato per educare e coinvolgere la comunità pubblica, gli opinion leader e soprattutto i giovani sull’importanza dei benefici ambientali e industriali provenienti dall’energia idroelettrica, ha consentito al gruppo di sostenere la realizzazione di pozzi d’acqua in Kenya, nel distretto di Makueni, insieme ad Amref la principale organizzazione sanitaria privata senza fini di lucro presente in Africa Orientale.

Un’iniziativa di comunicazione sociale che dall’intranet aziendale è arrivata ai social network. La promozione del progetto è, infatti, partita dai dipendenti che sono diventati promotori di una causa sociale. D’altra parte la responsabilità sociale d’impresa è sempre più sotto la lente d’ingrandimento del web. Come è emerso nel corso dell’ultimo Csr Italian Summit, le opinioni che si formano in Rete a volte si trasformano in veri e propri movimenti che riguardano centinaia di persone. Un esempio recente viene dal settore dell’abbigliamento che, in seguito al crollo di una fabbrica in Bangladesh, è stato messo sotto accusa per i morti e per le condizioni di lavoro degli operai tessili. L’attenzione della comunità internazionale ha spinto molti dei brand coinvolti a promettere maggiori controlli sulla catena di fornitura.

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