Wise Society : Carta dei principi di Confindustria, è boom di iscritti

Carta dei principi di Confindustria, è boom di iscritti

di Ilaria Lucchetti
10 Aprile 2012

L'importanza del futuro del pianeta è un tema che ormai è entrato a pieno titolo nella scaletta delle priorità aziendali. Questa iniziativa lo conferma

Sono già più di 150 le aziende che hanno aderito all’iniziativa di Confindustria per la eco-sostenibilità a un mese dal lancio. A dimostrazione di quanto la sensibilità ambientale stia risalendo d’importanza nelle agende dei top manager italiani.

Tra quelle che hanno già “sposato” il manifesto programmatico figurano Cartiere del Garda, Granarolo, Ferrero e Snam, oltre alle associazioni Federlegno, Assolombarda e Confindustria Puglia. Che ora possono fregiarsi del marchio “Confindustria per la sostenibilità”.

L’attenzione all’universo “green” in tutta la filiera produttiva è ben riassunta nel decalogo che segue e che può essere da spunto a chi non ha ancora firmato:

1. tutelare l’ambiente come parte integrante della propria attività e del proprio processo di crescita produttiva;

2. valutare l’impatto delle proprie attività, di prodotti e di servizi, per gestirne gli aspetti ambientali;

3. spingere per un uso efficiente delle risorse naturali;

4. controllare e ridurre l’impatto ambientale;

5. investire in ricerca, sviluppo e innovazione per giungere a un impatto ambientale sempre più ridotto;

6. gestire in maniera responsabile il prodotto lungo l’intero ciclo di vita;

7. organizzare responsabilmente la filiera produttiva coinvolgendo tutti gli “attori”;

8. promuovere iniziative di informazione, sensibilizzazione e formazione;

9. favorire le relazioni con le parti interessate, improntate alla trasparenza per ottenere politiche condivise in campo ambientale;

10. lavorare in coerenza con i principi sottoscritti nella Carta in tutti i Paesi in cui si svolge la propria attività.

 

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