Il colosso dell'abbigliamento sportivo Adidas ha concepito una scarpa realizzata con la plastica sottratta agli Oceani
Che i nostri mari siano pieni di plastica e microplastica è un dato di fatto e occorre trovare al più presto soluzioni concrete, che non trascinino a lungo questa drammatica situazione. Per contribuire attivamente alla lotta contro l’inquinamento degli oceani, Adidas, ha annunciato due anni fa che avrebbe presto messo in commercio una linea di scarpe sostenibili, completamente realizzate con i rifiuti plastici oceanici riciclati. Grazie alla collaborazione con “Parley for the Oceans”, un movimento globale nato per proteggere gli oceani, le nuove calzature contengono plastica e fibre che altrimenti sarebbero finite negli oceani di tutto il mondo.
Un processo di rinnovamento dunque che coinvolge tutto il processo produttivo, fino al confezionamento. Stop ai sacchetti di plastica per conservare le scarpe e all’utilizzo delle microsfere durante la produzione. Con 11 bottiglie di plastica si possono realizzare i lacci, i rivestimenti per il tallone e le copertine di un paio di scarpe. «Entro quest’anno abbiamo in programma di passare al 100% di utilizzo di cotone sostenibile nei nostri prodotti – dichiara Kasper Rorsted, amministratore delegato del marchio -. Grazie alla nuova linea di scarpe riciclate, siamo stati in grado di eliminare più di 70 milioni di buste in plastica».
Adidas per quest’anno prevede di vendere cinque milioni di paia di scarpe riciclate, a fronte dei 450 milioni vendute annualmente. È solo l’inizio, la nuova scarpa riciclabile rappresenta poco più dell’1% delle vendite totali. Nei prossimi sei anni il colosso sportivo si pone l’obiettivo di creare solo prodotti in plastica sottratta agli oceani.
Ma nonostante gli sforzi di Adidas, il suo impegno equivale solo a “una goccia nell’oceano”, così come dichiara Eric Liedtke, responsabile dei marchi globali di Adidas. «Certo – afferma Liedtke – la soluzione ideale sarebbe eliminare completamente la plastica e impegnarsi a non produrla affatto». Questa si che sarebbe una vera rivoluzione!
Fortunatamente Adidas non è il solo marchio ad esplorare opzioni sostenibili da introdurre nel ciclo produttivo; il colosso Nike ad esempio sta testando con successo l’utilizzo di un nuovo materiale derivante da pelle bovina e fibre sintetiche, una modifica che riduce la quantità di cuoio utilizzata. La speranza è che, se colossi come Adidas e Nike puntano alla sostenibilità, anche altre aziende possano trarre ispirazione e pensare a soluzioni sostenibili per i loro prodotti.