TAM-TAM

“Che bello sarebbe se gli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 fossero tutti raggiunti. Purtroppo sappiamo già che non sarà così, vista la loro dimensione utopica. Ma proprio per questo è stato importante che siano stati posti. Perché nulla come l’utopia può essere stimolo a fare grandi cose. Anche se sappiamo sin dall’inizio che il nostro lavoro è destinato a un (parziale) fallimento”.
Giacomo D. Ghidelli, Vicepresidente

TAM-TAM, Associazione Culturale di promozione sociale senza fini di lucro, è una scuola di arti visive gratuita. Coesione sociale in vista di un cambiamento complessivo sono tra i suoi modi di fare e tra i suoi obiettivi. L’attività si sviluppa attraverso workshop che nascono dal desiderio dei progettisti di percorrere nuove strade, regalando tempo e idee, e lasciandosi anche ispirare da chi gratuitamente li frequenta, facendo così nascere nuove condivisioni per dare vita a un circolo quasi infinito. TAM-TAM nasce nel 2012 da un’idea di A. Guerriero, A. Mendini, R. Dalisi e G.D. Ghidelli.

TAM-TAM: No TV - L’arte e il design come non sono mai stati visti

“TAM-TAM: No TV” è un nuovo canale TV diffuso soltanto via web. Al centro di questo canale sono avvenimenti artistici e culturali che si svolgono in varie parti d’Italia. Responsabile del canale, per TAM-TAM, è Marco Poma, regista e titolare di Metamorphosi, una casa di produzione che da anni sta conducendo importanti sperimentazioni sul tema del digitale. Trattandosi di una “non-scuola”, a condurre i vari servizi sono chiamati “non-giornalisti” che sviluppano la propria attività intervistando artisti, designer, progettisti delle aree più diverse e più innovative. Da questo punto di vista, “TAM-TAM: No TV” è un canale che cerca di portare alla luce voci che difficilmente avrebbero spazio nei canali televisivi tradizionali.

“TAM-TAM: No TV” è poi presente anche negli avvenimenti culturali più diversi: dal Salone del Mobile a mostre, da spettacoli teatrali a concerti ad altre iniziative culturali di TAM-TAM. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, c’è da segnalare che in particolare la nostra No TV si collega ad altri due workshop di TAM-TAM: “Rissa in Galleria” e “Slow Art”. Sono due iniziative che pongono al centro la diffusione dell’arte in tutte le sue forme. La prima si riferisce allo studio dell’arte sviluppato attraverso incontri-scontri polemici su quanto accade nel mondo artistico contemporaneo. La seconda vuole portare alla luce artisti e progettisti sconosciuti (pittori, fotografi, scultori, designer…) che attraverso il loro lavoro sanno parlare ai loro amici e conoscenti, rendendo la loro vita più ricca. Slow Art è, in sintesi, la ricerca di un’arte “anti-mitica”, collocata al difuori dei circuiti commerciali che pensano all’arte soltanto in una dimensione economica. “TAM-TAM: NoTV” ha il compito di testimoniare tutti questi percorsi che invitano a una nuova sostenibilità dell’arte, che è poi una forma importante dell’arte della sostenibilità.