MM

MM Spa nasce nel 1955 come azienda di ingegneria per la realizzazione della metropolitana della città di Milano. Nel corso degli anni MM ha ampliato il suo campo d’intervento, occupandosi anche di opere di viabilità, edifici pubblici e parcheggi, di riqualificazione urbanistica, di piani territoriali dei trasporti. Nel giugno del 2003 il Comune di Milano ha affidato a MM il Servizio Idrico Integrato, mentre dal 1 dicembre 2014 MM gestisce il patrimonio immobiliare pubblico del Comune di Milano.

La città che sale

MM Spa, in collaborazione con Musicamorfosi, è stata ospite dell’Estate Sforzesca del Comune di Milano presentando l’anteprima de La città che sale, il festival musicale che dal 17 al 25 settembre toccherà i cortili delle case popolari gestite da MM. A Luglio si sono tenuti 3 concerti a ingresso gratuito e le donazioni sono state devolute a favore di “Attive come prima onlus”, l’associazione che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità di vita dei pazienti oncologici e dei loro famigliari.
La manifestazione chiarisce fin dal titolo la sua vocazione: avvicinare “il basso e l’alto”, la musica “colta” e quella popolare – jazz, rock, etnica – il pubblico dei concerti da sala e quello delle manifestazioni in strada, unendo idealmente la città comprese le aree extra urbane.

Secondo Stefano Cetti, Direttore Generale di MM Spa, “La gestione delle case popolari, che MM ha in carico dal dicembre 2014, ci ha permesso di toccare con mano quanto fosse importante per i residenti e quindi per Milano aiutare la ricostruzione di quei legami sociali che con i vari mutamenti della società si stavano perdendo. La sfida è quella di ricreare la condivisone del bene comune e le periferie ne sono il perno. La nostra presenza sul territorio va oltre il ruolo di mero gestore: abbiamo realizzato incontri nei quartieri in collaborazione con la Fondazione Gaber e portato gli spettacoli della storica rassegna La Milanesiana direttamente nel cuore di alcuni quartieri. La città che sale, di cui gli spettacoli di Luglio sono solo un’anteprima, avrà lo stesso spirito delle iniziative finora avviate, ma con un respiro più ampio: vogliamo aiutare i nostri inquilini a battere la solitudine che alimenta egoismi, incomprensioni, rancori che portano alla mancata conoscenza del nuovo. Rubando un termine che Renzo Piano usa quando parla di periferie, la musica sarà il “fertilizzante”, uno degli strumenti che faremo nostri per soddisfare questo bisogno di socialità”.