Fondata a Torino nel 1895, Lavazza è un’azienda italiana produttrice di caffè di proprietà dell’omonima famiglia da 4 generazioni. Al 6° posto nella classifica dei torrefattori mondiali, il Gruppo è oggi presente in oltre 90 Paesi attraverso consociate e distributori, esportando il 53% della sua produzione. Lavazza impiega complessivamente – dopo l’acquisizione di Carte Noire – circa 3mila persone, con un fatturato di oltre 1.473 milioni di euro (bilancio 2015).
La nuova sede Lavazza, che verrà inaugurata nel 2017, sarà un’eccellenza in termini di sostenibilità. Lavazza ha infatti scelto di effettuare i lavori di progettazione, di costruzione e di gestione dell’edificio uffici secondo i requisiti del protocollo LEED, la certificazione delle prestazioni energetico-ambientali degli edifici più diffusa al mondo. Il livello a cui si candida l’edificio uffici è quello gold. Un sistema digitale controllerà in modo integrato spazi e attrezzature e fornirà dati in tempo reale, consentendo di programmare i parametri ambientali così da garantire sempre efficienza e massimo comfort. Il rispetto dell’ambiente si riscontra anche nell’impegno a ridurre l’utilizzo della carta tramite una campagna paperless che promuove il riciclaggio e la digitalizzazione. Per quanto riguarda l’attenzione ai dipendenti, questa si concretizza attraverso un forte impegno ad offrire un ambiente di lavoro sano e in linea con le migliori best practices. Gli interni degli uffici, così come tutto l’edificio, saranno orientati al comfort delle persone, alla riduzione dei consumi energetici e a una gestione efficiente degli spazi, grazie anche all’utilizzo di avanzati sistemi di controllo. Circa il 90 % degli uffici saranno open space innovativi, con lo scopo di facilitare collaborazione e interazione.
Il coinvolgimento di tutti gli stakeholder rappresenta inoltre un altro importante pilastro per la realizzazione di Nuvola. Fin dalle prime fasi, la realizzazione dell’intervento è stato oggetto di un piano di comunicazione rivolto a dipendenti Lavazza, cittadini e consiglieri della Circoscrizione, funzionari degli uffici pubblici, studenti universitari, addetti ai lavori nel settore della progettazione, della sicurezza e delle costruzioni, delegazioni straniere di esperti interessati alle trasformazioni urbane. Le attività di comunicazione hanno compreso: visite in cantiere, presentazioni pubbliche, un sito web dedicato e le cesate di cantiere con comunicazioni per tutti i cittadini.