Fondazione Mission Bambini

Mission Bambini è una Fondazione italiana laica e indipendente, nata nel 2000 per aiutare i bambini poveri, ammalati, senza istruzione. Negli anni è cresciuto l’impegno in Italia, dove la Fondazione sostiene nidi, doposcuola, progetti di inserimento lavorativo per i giovani e iniziative di manutenzione ordinaria partecipata nelle scuole pubbliche. In sedici anni la Fondazione ha sostenuto 1.355 progetti in oltre 70 Paesi, a beneficio di 1,2 milioni di bambini.

A Scuola X1 giorno

“A Scuola X1 giorno” è un bando nato dalla collaborazione tra Fondazione Mission Bambini e Fondazione Marcegaglia per il sostegno a interventi di manutenzione ordinaria nelle scuole. Il progetto, che nel 2016 coinvolge 7 scuole pubbliche del nord Italia, mira non solo a dare una scuola più bella e accogliente a circa 5.000 studenti, ma anche a favorire un processo di riappropriazione della scuola come bene comune da parte di famiglie, cittadini e associazioni chiamati a mettersi in gioco come volontari. Peculiarità di questo bando è di essere rivolto esclusivamente ai dipendenti di Marcegaglia S.p.a. in Italia, coinvolti attivamente nella segnalazione delle scuole del proprio territorio e nella realizzazione dei progetti come volontari. L’iniziativa si inscrive infatti in un più ampio progetto di CSR che vede dal 2013 Fondazione Marcegaglia e Marcegaglia S.p.a. unite per sostenere le realtà sociali dei territori dove sorgono gli stabilimenti, in primo luogo attraverso il coinvolgimento dei dipendenti dell’azienda. Il bando 2016 è stato realizzato grazie alla sinergia tra le due fondazioni sulla base dell’expertise maturata da Mission Bambini nell’ambito del sostegno alle scuole. Dal 2014 infatti, con il progetto “Genitori, ripuliamo le scuole!”, promuove interventi per migliorare la fruibilità e l’accessibilità degli edifici scolastici situati in particolare nelle periferie o in località disagiate. Mission Bambini si fa carico dei costi per l’acquisto di materiali e attrezzature e dei costi assicurativi, genitori degli studenti e cittadini realizzano gli interventi in qualità di volontari. Dopo una prima fase sperimentale, è stato messo a punto un preciso modello di intervento, del quale hanno già beneficiato più di 20 scuole su tutto il territorio nazionale.