Atlantia

“Contribuire alla mobilità del futuro è il nostro obiettivo “sociale”. Chi opera nel settore delle infrastrutture per la mobilità, come Atlantia, non può prescindere oggi dall’adottare un modello di business e di governance che tengano conto dei principi di efficienza, innovazione, etica e valore condiviso che sono propri della sostenibilità”.

Atlantia è un player globale di infrastrutture autostradali ed aeroportuali, che gestisce 5.000 km di autostrade a pedaggio in Italia, Brasile, Cile, India e Polonia, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e i tre aeroporti di Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez in Francia. Dal 2009 è presente negli indici Dow Jones Sustainability.

Come operiamo

La sostenibilità è il principio guida di tutte le attività del Gruppo. Negli anni, abbiamo costruito un efficace e articolato sistema di engagement interno, che prevede il coinvolgimento dei vari dipartimenti delle società del gruppo, sotto la guida strategica del Comitato di Sostenibilità. Quest’ultimo ha il compito di definire la strategia di sostenibilità, individuare e monitorare gli obiettivi prefissati, in linea con le politiche di sviluppo sostenibile adottate a livello internazionale ed europeo.

Innovazione e sviluppo di sinergie e know-how, sono le due leve fondamentali messe in campo per sviluppare le nostre strategie in ambito di CSR. Queste comprendono: la sicurezza delle infrastrutture, dei viaggiatori e dei lavoratori; la salvaguardia dell’ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici, quest’ultima strettamente legata alla strategia energetica e di utilizzo delle fonti rinnovabili; la tutela dei diritti umani e delle condizioni di lavoro, nel rispetto delle specificità di ciascun Paese; l’attenzione alla crescita professionale e al welfare; il dialogo con gli stakeholder; il controllo e l’interazione con le imprese della catena di fornitura anche mediante meccanismi di capacity building; la valorizzazione dei territori.

Nel 2016 abbiamo inaugurato il nuovo Molo E dell’aeroporto Leonardo da Vinci, una struttura di circa 90 mila metri quadrati, con 22 nuovi gates. L’opera è una best practice internazionale per qualità dei servizi offerti a vettori e passeggeri e per gli standard tecnologici e di tutela ambientale utilizzati. Autostrade per l’Italia ha proseguito lo storico impegno nello stakeholder engagement, realizzando un confronto pubblico sul passante Nord di Bologna, volto a far conoscere il progetto preliminare dell’opera e recepire richieste e proposte migliorative. Ma al di là dei risultati raggiunti, Atlantia è pronta ad affrontare le importanti nuove sfide che impegneranno le aziende nei prossimi anni, prima fra tutte l’Agenda 2030 dell’Onu.